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Peppino Impastato fu assassinato 43 anni fa: a Forlimpopoli il ricordo con i giovanissimi

"Giovanni, fratello di Peppino, frequentemente ci ha raggiunto in terra di Romagna così come in altrettante occasioni ci ha accolto nella sua Cinisi. Pino Manzella è stato nostro ospite in occasione della mostra sulla sua Sicilia", ricorda Franco Ronconi, referente Associazione Libera Forlì-Cesena

Riccorre tra poco il 43° anniversario dell'assassinio di Peppino Impastato. "Non possiamo andare a Cinisi, come consuetudine, per ovvi motivi.  Ma l’affetto, l’amicizia e i sogni che ci legano a persone e luoghi così profondamente segnati dal crimine mafioso, hanno motivato, con entusiasmo, la nostra scelta di aderire ad una iniziativa nazionale proposta da Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato", affrema Franco Ronconi, referente Associazione Libera  Forlì-Cesena.

Grazie al patrocinio del Comune di Forlimpopoli, il coordinamento Libera Forlì-Cesena, il presidio Libera Giuseppe Letizia di Forlimpopoli e il presidio Libera Placido Rizzotto di Forlì organizzano un incontro in Piazza Garibaldi alle 10 del 9 maggio per commemorare l’anniversario della morte di Peppino Impastato. Aderiscono all’iniziativa ANPI Forlimpopoli, il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi di Forlimpopoli, l’Associazione Barcobaleno. 

Dopo una breve presentazione di Ronconi e di Sara Pignatari, assessora alla Legalità del Comune di Forlimpopoli, i protagonisti dell’incontro saranno le giovanissime i giovanissimi del Consiglio Comunale dei Ragazzi che leggeranno alcune poesie di Peppino Impastato.

"Giovanni, fratello di Peppino, frequentemente ci ha raggiunto in terra di Romagna così come in altrettante occasioni ci ha accolto nella sua Cinisi. Pino Manzella è stato nostro ospite in occasione della mostra sulla sua Sicilia: amico di Peppino e pittore cartellonista negli anni della grande contestazione, delle lotte contro il potere mafioso del grande capo "Tano (Badalamenti) seduto", ricordato ironicamente da Radio aut - ricorda Ronconi -. In quella occasione fu nostra ospite Marcella Stagno, altra amica di Peppino Impastato, con i suoi indimenticabili racconti. E poi possiamo contare sulla continua e proficua collaborazione formativa della magistrata Franca Imbergamo: nella sua storia professionale ha svolto importantissime indagini sulla criminalità organizzata e le mafie, una fra tante, quella culminata nel processo a carico appunto di Tano Badalamenti, mandante dell’omicidio di Peppino Impastato, in qualità di Pubblico Ministero. Nomi, persone e luoghi che abbiamo conosciuto, intrecciando amicizie e collaborazioni con Casa Memoria, con tutti gli amici di Peppino, ma anche con il Centro Studi di Palermo diretto da Umberto Santino, anche lui nostro ospite in occasione dell'inaugurazione del Presidio Giuseppe Letizia e in tante altre occasioni. Un filo rosso che continua e continuerà a tenerci legati per “dare futuro alla memoria”", conclude.

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