Al NaimaClub "La lunga notte della canzone d'autore"
Un piccolo evento ma di grande qualità quello di venerdì sera al Naimaclub di Forlì, che vedrà salire sul prestigioso palco del club forlivese il fior fiore della Canzone d’Autore che gravita su Forlì e dintorni, e qualche sorpresa. La serata è stata intitolata "La lunga notte della canzone d'autore" non a caso: infatti saranno diversi i partecipanti a questa originale kermesse. Si comincia con Anna Ghetti, giovanissima cantante di appena 17 anni, figlia d’arte, suo padre è il famoso contrabbassista jazz Paolo Ghetti, accompagnata alla chitarra da Marco Ravaioli, già semifinalista al concorso Voci Nuove di Castrocaro, lo scorso anno, ma già con una notevole partecipazione a diverse rassegne e contest in giro per la Romagna; quindi sarà la volta di Nicoletta NoèI’, milanese trapiantata a Cesena.
Toccherà poi a Valeria Caputo, pugliese, ma ormai forlivese di adozione. La sua attenzione si concentra soprattutto verso la composizione e le tante possibilità che le nuove tecnologie offrono a riguardo. La sua curiosità la porta, inoltre, ad approfondire diversi generi e vari indirizzi espressivi oltre la forma canzone. Quindi il palco sarà poi tutto dei Punto e Virgola, ovvero Gabriele Graziani, il più noto musicista di questa kermesse, infatti lo ricordiamo con gli Ecu al Festival di Sanremo di qualche anno fa, al Ravenna Festival nel 2012 e vincitore, sempre con gli Ecu, della nona edizione del Premio “Umberto Bindi”, lo scorso anno, mentre quest’anno com Punto e Virgola hanno vinto il Premio Anacapri “Bruno Lauzi”.
Con lui alla chitarra c’è Alessandro Maltoni, con una ventennale esperienza concertistica e di produzione musicale. Ma la novità assoluta, per la particolarità e la curiosità che susciterà, è però la partecipazione di Fabrizio Dossi e Michele Minisci, due dilettanti-musicisti amatoriali che hanno deciso di tirar fuori dal cassetto le loro canzoni e presentarle per la prima volta in pubblico. Dossi, notissimo skipper a livello nazionale proporrà delle canzoni che è difficile definire. Forse vale la definizione che ha dato Svetlana Drums: “Road people music italiana”.
Infine toccherà proprio a quel Minisci, fondatore del Naimaclub, sin dal 1982, il quale sollecitato e anzi “obbligato” dal suo amico Fabrizio Dossi, a presentare le sue canzoni scritte più di trent’anni fa e nascoste poi in un cassetto, che sono delle piccole storie di vita vissuta, sul filone della musica classica d’autore di De Gregori e Guccini, prima che arrivassero tra i suoi interessi il jazz e poi il blues Inizio ore 22.05. Ingresso 10 euro. Info: 335.314568- mail: naima@naimaclub.it