A Tredozio il concerto di Natale dell'orchestra filarmonica Chernivtsy
Per l’ultimo appuntamento della stagione dell’Autunno Musicale Tredoziese gli organizzatori non si sono lasciati sfuggire una preziosa opportunità: quella di portare a Tredozio un’orchestra sinfonica di 50 elementi. Si tratta di un evento abbastanza raro anche in grandi città, e per il Comune tredoziese il concerto di Natale rappresenterà il fiore all’occhiello dell’intera stagione. Come vuole la migliore tradizione, il concerto di Natale verterà su un programma accattivante e sarà all’insegna della grande musica viennese della famiglia Strauss. Non mancherà, tuttavia, una parte di programma dedicata alla musica italiana, per celebrare adeguatamente anche i grandissimi compositori che hanno dato lustro alla nostra Nazione e che ricoprono un ruolo di primo piano nella storia della musica.
Accanto alle musiche della famiglia Strauss verranno eseguiti anche brani di Ponchielli e Rossini, con un omaggio alla produzione di Johannes Brahms e Jacques Offenbach. L’orchestra invitata ad esibirsi per l’appuntamento musicale natalizio sarà la Filarmonica di Chernivtsy, una compagine proveniente dall’Ucraina che sarà in tournée in Italia proprio nel periodo festivo. Nel suo giro di concerti l’orchestra toccherà città importanti (tra cui Firenze e Roma), per concludere il tour al grande teatro Petruzzelli di Bari.
Fondata nel 1992, l’orchestra Filarmonica di Chenivtsy ha da subito dato vita a una stagione sinfonica compiendo tournée in molti paesi europei. La sua attività si concretizza in una cinquantina di concerti l’anno. In Ucraina ha collaborato con i maggiori direttori e solisti, realizzando molte produzioni discografiche e numerosissime registrazioni radiofoniche e televisive. Grazie alla collaborazione con i governi di Svizzera e Austria, l’orchestra è riuscita ad esportare numerosi progetti artistici. Nel 2008 l’Orchestra Sinfonica è stata nominata Academic Symphony Orchestra.
Dal 2000 si avvale della direzione stabile del maestro Yosip Sozansky. Sozansky si è laureato in pianoforte a Lviv, in Ucraina. Ha quindi studiato direzione d’orchestra in Russia, al conservatorio di San Pietroburgo con i maestri Mariss Jansons e Arvid Jansons. Nei primi anni della sua attività si è dedicato al repertorio lirico, producendosi in edizioni memorabili di “Don Carlos” e “La Traviata” di Verdi, e “Le nozze di Figaro” di Mozart. Dal 1993 si è dedicato anche al repertorio sinfonico, esibendosi in Polonia, Cina, Belgio, Austria, Germania, Italia, Stati Uniti ecc. Dal 1996 ricopre anche l’incarico di direttore ospite principale dell’Orchestra Filarmonica di Chi?inau, capitale della Repubblica di Moldavia.
Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche ed è stato insignito di importanti riconoscimenti da parte dell’Unione dei Compositori Russi. Nel 2003 è risultato vincitore del “Golden Muse”. Ha in repertorio oltre 500 brani di vari stili ed epoche. Ha accompagnato solisti illustri come D. Bashkirov, M. Bieshu, M. Petukhov e molti altri. Il concerto di Natale sarà dunque il coronamento più idoneo per concludere in grande stile questa stagione di concerti salutata con entusiasmo e calorosa partecipazione. La location individuata per il concerto, che avrà luogo martedì alle 21, è il palazzetto dello sport di Treodizio, una struttura che, a dispetto delle apparenze, si è rivelata la più idonea per ospitare l’evento.
Si tratta infatti di un ambiente logisticamente appropriato per una performance sinfonica di qualità che coinvolga una cinquantina di esecutori. Le caratteristiche acustiche dell’ambiente sono confacenti alle necessità imposte dalla scelta del programma in virtù del soffitto in legno che presenta caratteristiche fonoassorbenti tali da garantire una buona resa sonora. L’Amministrazione Comunale, per ringraziare il folto pubblico che ha aderito a tutte le manifestazioni dell’autunno musicale, sarà lieta, al termine della serata, di offrire un brindisi di auguri a tutti coloro che saranno intervenuti, rendendo questa prima stagione concertistica una esperienza indimenticabile che si auspica possa in futuro avere un seguito.