Primo maggio d'Amore, i Diaframma in concerto alla Vecchia Stazione
Venerdì alla Vecchia Stazione di Forlì si terrà la quarta edizione dell’evento Primo Maggio d’Amore. Perché il Primo Maggio a Forlì è d’Amore. Ed è una cosa vera, sincera e bella, come le cose che fanno gli amici. E sarà una serata di quelle che lasciano il segno e a loro modo fanno storia. Primo Maggio d’Amore, si sa ma è bene ricordarlo, è un appuntamento benefico realizzato in memoria di Davide Oriani, scomparso nel 2011 e agitatore culturale (e politico) di questa città dagli anni ’90 in avanti.
Primo Maggio d’Amore è organizzato dalla Gloriosa Associazione Battagliero, creata dagli amici e dai partenti di Davide, per non lasciare cadere tutto quel fermento, quelle idee e quelle promesse che un’intera generazione - e quelle successive - hanno vissuto e continuano a vivere, in molte forme. Forme differenti che strutturano anche questa edizione di Primo Maggio d’Amore: appuntamenti diversificati, ma idealmente uniti. Una mostra fotografica realizzata attraverso gli scatti e gli sguardi raccolti attraverso il contest instagram #cosaportoinvaligia, che è stata inaugurata il 26 aprile al Cosmonauta di via Giorgio Regnoli e che sarà visitabile fino al 9 maggio.
E poi, il 1° maggio, una serata, di quelle che non si fanno più, di quelle che bisognerebbe tornare a fare: alla Vecchia Stazione di via Montesanto 20, a calcare il palco dalle 22 sarà la storica band dei Diaframma, uno dei gruppi più rappresentativi della famosa scena fiorentina degli anni ottanta e un vero perno per tutta la musica indipendente italiana. A seguire, e non poteva essere diverso, l’Ex-MachinaSoundSystem, ossia il dj set di uno dei rock club più importanti del nostro territorio, L’Ex-Machina appunto, un luogo e un progetto di cui Davide è stato uno dei principali animatori e che ha rappresentato - e ancora rappresenta - un punto di riferimento per tantissimi giovani di allora e di oggi.
E tutto questo percorso si concretizza in un altro progetto molto importante. Infatti Il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto all’IRST di Meldola (uno dei centri più avanzati in Italia per la ricerca contro il cancro) a sostegno dell’iniziativa “Librarsi”, una piccola biblioteca di audio-libri a disposizione di quegli ospiti in cura nella struttura meldolese che - a causa della malattia - non riescono a leggere.