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Con Emilia Romagna Festival otto appuntamenti sul territorio forlivese sulle orme di Bach

Per questa edizione del festival, sono otto gli appuntamenti in programma nel territorio di Forlì e provincia, la maggior parte dei quali avranno luogo nella Chiesa di San Giacomo in San Domenico, il nuovo spazio per i grandi eventi forlivesi

Sarà la Istanbul State Symphony Orchestra ad inaugurare a Forlì i concerti della XV edizione di Emilia Romagna Festival, il lungo itinerario musicale, che dal 18 luglio al 16 settembre 2015, presenta 41 appuntamenti distribuiti nei luoghi più preziosi della tradizione architettonica dell’Emilia Romagna.

E guida d’eccezione per questo viaggio nelle suggestioni di culture e paesi lontani - dall’Europa verso l’Asia e poi ancora verso le Indie Occidentali, per ritornare in Italia attraverso la Spagna - sarà il sommo compositore Johann Sebastian Bach, padre e ispirazione costante di tanta parte della musica contemporanea.

Per questa edizione del festival, sono otto gli appuntamenti in programma nel territorio di Forlì e provincia, la maggior parte dei quali avranno luogo nella Chiesa di San Giacomo in San Domenico, il nuovo spazio per i grandi eventi forlivesi inaugurato lo scorso maggio. Una struttura straordinaria che rappresenta il fulcro e l’ultimo edificio recuperato in ordine di tempo, del pregevole complesso conventuale fondato dall’Ordine dei Domenicani a Forlì nella prima metà del XIII secolo.

Primo concerto sul palco della Chiesa di San Giacomo sarà proprio quello della Istanbul State Symphony Orchestra, tra le formazioni sinfoniche più antiche e importanti della Turchia, fondata nel 1827 dal fratello di Donizetti che, guidata dalla prestigiosa bacchetta di Ender Sakpinar, suo direttore principale dal 2014, affronterà il 27 luglio un programma di autori del ‘900, in un coinvolgente mix tra Oriente ed Occidente: dai compositori turchi Ulvi Cemar Erkin e Cemal Resit Rey, all’americano Aaron Copland, fino al contemporaneo Michael Nyman, di cui sarà eseguita in prima italiana – in collaborazione con il Mittelfest - la Sinfonia n. 8 “Water Dances,” commissione delle storica azienda chimica BASF SE, per il suo 150° anniversario.

Curiosa la genesi della sinfonia di Nyman, “Water Dances”: eseguita per la prima volta il 23 aprile scorso durante la cerimonia dell'anniversario a Ludwigshafen, sede dell'azienda chimica, è proprio ai suoni di macchine e lavoro, natura e acqua che essa si ispira e che in essa si incarnano, letteralmente. Lo scorso anno, i collaboratori di varie sedi nel mondo di BASF hanno raccolto con i loro dispositivi mobili materiale sonoro generato dalle attività dell’azienda, curandone la registrazione e l’invio al compositore. Nyman vi ha basato una composizione sinestetica e multimediale, che non può non ricordare al pubblico il suo lato più noto, quello di autore di musiche per film (in particolare, per Making a Splash di Peter Greenaway, 1984, un documentario sul nuoto). Una pulsante partitura acquatica, a riflettere un tema, quello dell'acqua, già esplorato da Nyman in passato e, da sempre, elemento fondamentale per l'industria chimica.

A seguire il 10 agosto un’altra prima esecuzione: presso il Chiostro dei Musei di San Domenico a Forlì, il fagotto di Paolo Carlini insieme al pianoforte di Matteo Fossi affronteranno la prima esecuzione assoluta di Totem 3 (segnali) per fagotto e pianoforte, brano scritto e dedicato da Ennio Morricone a Carlini.

Il 16 agosto nello storico Palazzo Fantini di Tredozio (FC), è la volta del Premio Emilia Romagna Festival - riconoscimento istituito nel 2010 per omaggiare i grandi protagonisti della scena artistica internazionale, che quest’anno sarà consegnato al peruviano Juan Diego Flórez, tra i più grandi tenori del nostro tempo in virtù delle sue grandissime qualità vocali e interpretative, e che da sempre affianca alla brillante carriera artistica l'impegno sociale. Nel 2011, ha fondato "Sinfonía por el Perù" - un progetto sociale inclusivo ispirato al venezuelano "El Sistema" - che gestisce orchestre e cori per aiutare i bambini e i giovani più vulnerabili. Per questa iniziativa, Juan Diego Flórez riceverà il Premio ERF alla Carriera, e per l’occasione si esibirà il giovanissimo tenore Ivan Ayon, allievo dello stesso Florez ed educato proprio in uno dei Nuclei di ‘Sinfonía Musei del San Domenico por el Perù’.

Due giorni dopo, il 18 agosto a Forlì presso la Sala del refettorio dei Musei di San Domenico, il giovane pianista João Tavares Filho, Primo premio al IV Concorso Pianistico Internazionale Andrea Baldi 2014, si esibirà nel tradizionale concerto dedicato alla partigiana romagnola Iris Versari, in occasione dell’anniversario della sua morte. Anche quest’anno dunque Emilia Romagna Festival celebra con un emozionante concerto dedicato a Iris Versari, nata nel 1922 a Portico di Romagna e attiva nella Resistenza contro il nazifascismo: per salvare i suoi compagni braccati si tolse la vita, gesto che sommato alle sue numerose azioni le valse la medaglia d’oro al valor militare.

I concerti di agosto si chiudono con Alexander Hülshoff, violoncellista di caratura internazionale, che interpreterà le celebri Suite di Bach, conosciute per essere fra le più note e virtuosistiche opere mai scritte per violoncello; indimenticabile fu l'esecuzione improvvisata durante la caduta del Muro di Berlino di Rostropovič che fece il giro del mondo di tutte le emittenti televisive. Alexander Hülshoff, fra i più noti violoncellisti internazionali, le cui interpretazioni si distinguono per l’espressività unita ad un inconfondibile tono caldo e lirico, si esibirà il 26 agosto presso il Chiostro dei Musei San Domenico a Forlì.

Il 14 settembre invece a Forlì, nella Chiesa di San Giacomo in San Domenico, in programma un’eccellente orchestra giovanile: è la China Youth Philharmonic Orchestra, compagine che esprime il meglio della cultura musicale del proprio paese, diretta da Youqing Yang e affiancata da quattro giovani solisti cinesi, Ni Yizhen al flauto, Zhang Weiliang al flauto di bambù, Jin Hui al violino e Song Fei all’erhu.

Forlì ospiterà anche la Chiusura della XV edizione di Emilia Romagna Festival, uno straordinario concerto all’insegna del dialogo e della riconciliazione, che avrà luogo mercoledì 16 settembre proprio nella Chiesa di San Giacomo in San Domenico di Forlì, dove tutto è iniziato. Il prestigioso Hover State Chamber Choir di Erevan (Armenia), fondato e diretto da Sona Hovhannisyan nel 1992, che lo dirigerà anche per questa occasione, si esibirà con un repertorio di musiche tra Oriente e Occidente, in piena linea con i percorsi storici di quelle regioni, da sempre terre di incontri e contatti tra popoli, culture e civiltà diverse, e che vede tra gli altri la prima esecuzione italiana di Psalmus III di Krzysztof Penderecki. Il brano è stato scritto espressamente dal compositore polacco per l’Hover ed è stato eseguito in prima assoluta alla Carnegie Hall di New York il 26 maggio 2015.

Da non dimenticare, infine, l’appuntamento di Cesenatico, primo dei concerti di ERF 2015 nella provincia di Forlì e Cesena. Giovedì 23 luglio alle 21 la Banda Musicale della Polizia di Stato, da oltre 70 anni importante veicolo di divulgazione della musica in Italia e all’estero, guidata da Maurizio Billi, si esibirà insieme alla giovane ma già affermata soprano Federica Balucani in Piazza Spose dei Marinai. In programma brani di Franz Lehár, Gioachino Rossini, Nino Rota, Ernesto De Curtis, Jeronimo Gimenez, Michele Novaro, George Gershwin.
 

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