"Omaggio a Ella Fritzgerald", al Diego Fabbri il Simply Ella Regina Carter Quartet
Mercoledì al Teatro Diego Fabbri (ore 21) Simply Ella sarà protagonista di "Omaggio a Ella Fritzgerald" (Regina Carter violino, Marvin Sewell chitarra. Reggie Washington basso. Alvester Garnett batteria). Il 2017 segna il centesimo anniversario della nascita di una leggenda musicale, Ella Fitzgerald. Ella è "La Fonte" dell'ispirazione musicale di Regina e il suo prossimo album e successivo tour celebreranno la musica e lo spirito di questo incomparabile astro musicale attraverso la sua personale lettura. Regina spiega il suo legame profondo e viscerale con la musica di Ella, un'influenza che ha amato durante tutta la sua vita. Regina Carter combina una tecnica mozzafiato con qualità profonde di composizione e di improvvisazione a un nuovo, aggressivo approccio al suo strumento e al tempo stesso mette in dubbio l'immagine comune del violino. Nelle sue mani il violino mostra non soltanto il suo lato melodico, bensì anche le sue possibilità percussionistiche. Partendo in giovanissima età dallo studio della musica classica scopre poi col tempo il suo interesse per il rhythm & blues per dedicarsi poi completamente alla musica jazz. Per Regina, il violino non è semplicemente un veicolo di improvvisazione, è un passaporto per regni inaspettati, è una Stele di Rosetta che sblocca le porte a una miriade di culture, suoni e mondi lontani. La sua ricerca per la bellezza combinata con la sua passione per l'eccellenza non è sfuggita all'attenzione della MacArthur Foundation, che ha premiato Regina con la prestigiosa borsa di studio "Genius Grant" di MacArthur. Anche SF Jazz ha preso atto del lavoro eccezionale di Regina e l'ha nominata Direttore Artistico Residente dell'organizzazione. Ha collaborato a sessioni di registrazione con artisti del calibro di Aretha Franklin, Mary J. Blige, Lauryn Hill, Billy Joel, Dolly Parton, Max Roach e Oliver Lake. Nel 1995 lascia le collaborazioni per dedicarsi al lancio del suo primo album da solista che porta il suo nome, seguito nel 1997 dal secondo lavoro, Something for Grace, un album dedicato a sua madre. Nello stesso anno, Carter va in tournée con Wynton Marsalis. Il viaggio a Genova segna la storia essendo la prima musicista jazz, così come la prima afro-americana a suonare il leggendario violino Guarneri del Gesù del 1743, appartenuto al celebre virtuoso e compositore Niccolò Paganini. Questa esperienza unica ispira il progetto Paganini: After a Dream del 2003. L'album è caratterizzato da musiche di Maurice Ravel, Claude Debussy e del compositore di musiche da film Ennio Morricone.