Per "Crisalide" doppio appuntamento con Stefania Tansini e Alessandra Novaga
Prosegue "Crisalide festival", a Forlì negli spazi del Teatro Felix Guattari che sabato 4 settembre vede due eventi susseguirsi l’uno all’altro: alle 21,00 lo spettacolo “Punti di ristoro” della giovane e brillante coreografa Stefania Tansini. È un’immersione in uno stato percettivo profondo in cui i corpi vengono lasciati liberi di vivere nell'istante, di abbandonarsi, in una condizione di fragilità e apertura. Vibranti, sensibili, materiali. La danza si fa portavoce primaria di questo desiderio di godimento. Una risposta immediata e autentica alla necessità vitale di chi si abbandona al suo ritmo. Si muove nell’ampiezza esterna e nella concentrazione interna in un atto di partecipazione alla vita, nella sua essenza più originaria, libera da ogni vincolo linguistico e dialettico.
Un tentativo di colmare quell’incolmabile vuoto interno con un ritorno in sé stessi, con un continuo spostamento di prospettiva, di percezione, di relazione con l’altro. Un processo che cerca di dare forma a questa vita interiore, fatta interamente di energia e di sensibilità. Interpreti Miriam Cinieri e la stessa Stefania Tansini (luci: Matteo Crespi; progetto sonoro: Giovanni Magaglio, Claudio Tortorici; foto e video di Luca Del Pia).
La serata continua alle 22 con la chitarrista Alessandra Novaga che porta il suo ultimo concerto “I should have been a gardener”, ispirato al regista cinematografico anglosassone Derek Jarman, ai suoi diari, al suo giardino, alla sua vita, alla grande influenza che ha avuto sulla cultura degli anni 80’ e 90’. È un ritratto dell’uomo ispirato dalla vita, dalla morte, dall’impegno politico e dal giardino, un affresco composto dalla musica che Jarman amava e ascoltava, come The Wound Dresser di John Adams, dalla musica su cui ha lavorato, come It’s a Sin dei Pet Shop Boys, e da quelle che la musicista ha composto dopo un lungo viaggio interiore nel mondo del regista inglese.
Alessandra Novaga è una chitarrista con una solida formazione classica conclusa alla Musikhochschule di Basilea dove ha studiato con Oscar Ghiglia. Dopo molti anni trascorsi esclusivamente in ambito classico il suo corso artistico ha effettuato una svolta che l’ha portata a esplorare e a frequentare solo i territori della sperimentazione, della composizione e dell’improvvisazione ridisegnando così il suo rapporto con il suono e la performance.
Biglietti:
10 € per i due spettacoli
Omaggio per chi si presenta con un tampone valido
Info: Masque teatro / 393.9707741 / masque@masque.it, www.crisalidefestival.eu