Aperitivo liberty: "Il Piacere" di D'Annunzio al teatro Testori
In occasione della grande mostra "Liberty. Uno stile per l'Italia moderna", in corso al Museo San Domenico, il Teatro Testori propone una mise en espace (con Stefano Braschi, Giuditta Mingucci e Alessandro Quattro) per incontrare da vicino il mondo evocato da Gabriele D'Annunzio in uno dei suoi romanzi più celebri: Il piacere .
Il piacere viene pubblicato nello stesso anno di quel capolavoro del verismo che è Mastro don Gesualdo , di Giovanni Verga, ma si muove in tutt'altra direzione, introducendo nella cultura italiana una sensibilità nuova, che si discosta e si contrappone a positivismo e naturalismo. Quella sensibilità nuova che sarà caratteristica di un'epoca, definita ' belle '.
Una prosa ricca, allusiva e musicale, un lessico pregiato, aulico, quasi artefatto; una inedita attenzione per emozioni e sentimenti e una trama giocata più sull'interiorità dei personaggi che sui semplici fatti, con un'attenzione particolare alle sensazioni che vengono generate dai luoghi e dagli oggetti: queste alcune delle particolarità dell'opera dannunziana, che verrà proposta al pubblico in forma di mise en espace , con letture di brani e adattamenti di scene.
La serata fa parte della rassegna, realizzata grazie ad un apposito bando della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, di eventi collaterali alla mostra "Liberty. Uno stile per l'Italia moderna" .
Ingresso a offerta libera
L'offerta più gradita sono rose bianche