A Forlimpopoli appuntamento con "Incontro con la storia" con Radames Garoia e Gabriele Zelli
Mercoledì alle 20,45 al Nuovo Piccolo Club, piazza Garibaldi 26, Forlimpopoli, "Incontro con la storia", serata condotta da Radames Garoia e Gabriele Zelli per rievocare con letture, testimonianze, documenti i cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale e i settant'anni dalla Liberazione dell'occupazione tedesca. Durante il corso dell'incontro verrà evidenziato il ruolo fondamentale avuto dall'Emilia-Romagna come retrovia del fronte durante la Grande Guerra.
La nostra regione venne pesantemente coinvolta: quasi 500 mila uomini furono mobilitati, oltre 50 mila i caduti, 1.837 i decorati. Fin dalla primavera del 1915 Ravenna, Rimini e altri centri dell'Adriatico subirono bombardamenti navali e aerei. In seguito alla rotta di Caporetto tutte le nostre provincie rientrarono nella "zona di guerra". La presenza di una vasta e ratificata rete assistenziale e sanitaria fece dell'Emilia-Romagna una vera e propria "regione ospedale". Da non dimenticare, inoltre, l'esistenza di importanti istituzioni e presidi militari, le industrie grandi e piccole convertite a fini bellici (a Forlì la Bonavita, il calzaturificio Battistini, ecc.), i campi di prigionia per i militari austro-ungarici e al termine del conflitto i centri di raccolta per gli ex prigionieri di guerra italiani, l'afflusso dei profughi friulani e veneti: fattori che segnarono la vita di tutta la popolazione.
Per l'occasione verranno letti brani di diari scritti da soldati forlivesi al fronte: Aldo Spallicci, Mario Fantinelli, Alfredo Ortali. Durante la seconda parte della serata saranno raccontati, anche in questo caso attraverso testimonianze scritte, come quelle di Oreste Casaglia, Galio Rossi, Suor Pierina Silvetti, i principali episodi che caratterizzarono il passaggio del fronte durante la Seconda guerra mondiale nel forlivese, passaggio che causò migliaia di vittime, soprattutto tra la popolazione inerme. In particolare verranno ricordati: l'assalto al carcere di Forlì per liberare i partigiani e gli antifascisti reclusi dai nazifascisti, l'attività di un gruppo di SS tedesche che si rese protagonista dei più efferati eccidi compiuti in zona e il salvataggio dei generali inglesi da parte di un gruppo di antifascisti che faceva capo a Tonino Spazzoli, Torquato Nanni e Bruno Vailati. Il Coro Alpini di Forlimpopoli eseguirà brani che segnarono i due periodi storici. Ingresso libero.