"Una stanza tutta per sè" alla Vecchia Stazione
Nuovo appuntamento mercoledì con il ciclo d'incontri "La Casa di Psiche" , organizzati a cadenza settimanale alla Vecchia Stazione dall'Associazione Culturale Il Parco dei Ragazzi – Cultura e Bellezza Bene Comune. Dopo l'ascolto dei pensieri fondamento della nostra cultura classica rappresentati dai “Filosofi dell'Anima” - Socrate, Platone, Aristotele e Seneca - sotto la guida della Professoressa Manuela Racci e dopo aver ammirato, come “Finestre dell'Arte”, le opere di Giorgione, Tiziano, Tintoretto e Veronese, sotto la guida del Professor Enzo Dall’Ara, ora ci inoltreremo in quel luogo della Casa di Psiche in cui è possibile entrare a colloquio con la Poesia, il silenzio, l'amore e la vita: è una Stanza tutta per sé, la più intima.
E’ un luogo segreto, dove l’Anima distilla il suo miele, trasformando in sostanza di vita tutto ciò che ha visto, ascoltato, respirato, una cantina di memoria proustiana, un retrobottega da frequentare come faceva Montaigne, una magica soffitta. Dove possiamo esercitare la nostra massima libertà e dove si dischiude la vera conoscenza che ci tutela dall’invadenza del mondo esteriore , per non sperperare la nostra ricchezza interiore. Qui siamo davvero noi stessi e il ristretto orizzonte della stanza, come la siepe leopardiana, diventa il limite necessario per riscoprire l’infinito, l’incanto del mondo, la vera visione di quegli “spazi” fatti da uomini che compongono l’atlante dell’Anima.
Nella Stanza tutta per sé incontreremo, sotto la guida di Manuela Racci, per quattro mercoledì consecutivi a partire da questa sera, la Poesia, rappresentata di volta in volta da Dante, Foscolo, Pascoli, Ungaretti. Poi, nella parte finale della rassegna si entrerà nella Stanza degli Ospiti e le visite saranno quanto più di controverso, imprevisto e "squadernante" ci si possa aspettare: D'Annunzio, Pirandello, Montale e l'impetuoso vento finale di Carl Gustav Jung, bilanceranno le intimità rassicuranti della “Stanza tutta per sé ” con interrogativi disorientanti.
Al centro della Casa di Psiche immaginiamo la Stanza tutta per Sé e la Stanza degli Ospiti virtualmente collegate dal Giardino , il cui attraversamento ci sorprenderà con la scoperta dell'intimità dell'arte del passato e di quella contemporanea e, proseguendo, con la grande pittura ed architettura dei nostri giardini e di quelli del mondo, sotto la guida di Enzo Dall’Ara. La Casa di Psiche è una grande casa fatta di stanze, cantine, soffitte e giardini, gli spazi sono ampi e luminosi, ma sovente ci sono angoli polverosi dimenticati, porte chiuse, stanze ammuffite, e giungere a respirare l’aria del giardino sembra un’impossibile Odissea.
La parola, allora, quella colma di bellezza e amore, scende dentro la casa di Psiche e, tessendo il filo dell’armonia, pulisce, apre, accende, sveglia gli abitanti dormienti, fa entrare la luce. E dunque lo scopo, il senso profondo della Bellezza è salvare e fare l’Anima, come insegna Manuela Racci: “L’anima si cura con certi incantesimi e questi incantesimi sono i discorsi belli” (Platone).
Questo il calendario del ciclo “
Una Stanza tutta per sé”:
Mercoledì 19 Marzo ore 20.00
Colloquio sommesso con Dante: Dante, chi sei? Il mistero della Divina Commedia.
Mercoledì 26 Marzo ore 20.00
Dialogo d’Amore con Foscolo: la potenza salvifica della poesia che “vince di mille secoli il silenzio”.
Mercoledì 2 Aprile ore 20.00
I silenzi di Pascoli: a tu per tu, con delicatezza, con un malinconico e “sfuggente” poeta.
Mercoledì 9 Aprile ore 20.00
La forza della vita, nonostante tutto, Ungaretti: l’ora della vera confessione, intimo e struggente colloquio con il poeta-nomade, con l’uomo di pena cui basta un’illusione.
L’appuntamento è alle ore 20. A metà incontro è prevista una degustazione di vino. Il costo della partecipazione è di 10 euro . E’ richiesta la tessera associativa.
Chiara Macherozzi