Dal basket alle sfide personali, Maurizio Gioiello presenta “Un canestro di vita”
Mercoledì 14 ottobre, alle ore 20.45, alla Sala San Luigi di Forlì viene presentato il nuovo romanzo di Maurizio Gioiello, “Un canestro di vita” (Il Ponte Vecchio 2020). Introduce e dialoga con l’autore il giornalista Stefano Benzoni.
Gabriele, il protagonista, è un predestinato: è nato per giocare a basket e tutta la sua vita ruota attorno a un canestro. La vicenda non si dipana, però, come una narrazione legata in modo esclusivo allo sport; piuttosto, essa descrive un’intera esistenza, animata dalle passioni e dal desiderio di affrontare sempre nuove sfide, in ambiti disparati.
Così, in un alternarsi di momenti drammatici e gioiosi che scandiscono il fluire del tempo, si susseguono riflessioni sulla scuola e sul ruolo dell’educatore, sull’amicizia e sull’amore, nonché sul legame d’affetto verso un figlio, oppure, in mancanza di esso, verso un cane.
Sarà facile per gli amanti del basket ritrovare nel protagonista evidenti riferimenti ad uno sportivo forlivese assai noto, vale a dire Maurizio Gherardini, general manager dell’allora Jolly Colombani e oggi direttore generale del Fenerbahçe Istanbul.
Gioiello, giornalista pubblicista e insegnante di italiano e storia all’Istituto Tecnico Tecnologico “Marconi” di Forlì, ha già pubblicato tre romanzi: “Ultima Spes” (Il Ponte Vecchio 2017), “L’accordo” (Tempo al libro 2018) e “Adriatika” (Il Ponte Vecchio 2019).