Dante e la poesia moderna a San Mercuriale nelle parole di Pierluigi Moressa
Sabato 25 settembre alle 16,30 nella Basilica di San Mercuriale, si terrà il terzo incontro del ciclo “Fannomi onore, e di ciò fanno bene” deidicato a Dante e la poesia moderna e organizzato dall'Associazione Culturale San Mercuriale e dall'Accademia dei Benigni. Pierluigi Moressa, psichiatra e psicoanalista, affronterà il tema: “Oscurità d'oltretomba, mirabili visioni: simbolismo e autobiografia negli scritti danteschi di Giovanni Pascoli”.
La relazione esplorerà la vicenda lunga e dolorosa degli scritti danteschi di Giovanni Pascoli. “Minerva oscura , Sotto il velame, La mirabile visione segnano le tappe di un percorso su cui il poeta di San Mauro riversò affetti profondi e investimenti del pensiero. Il contrasto tra vita attiva e vita contemplativa appare il movente principale dell'argomentazione pascoliana sul Poema Sacro, quel contrasto che Pascoli avvertiva nella propria vita. Così la lettura della Commedia nell'ottica pascoliana diviene risignificazione della propria vita: dai lutti familiari alle ingiustizie patite. Nell'ottica salvifica e mistica del percorso dantesco Pascoli rivive la propria vicenda umana e poetica”, spiega Moressa. Prossimo appuntamento sabato 2 ottobre con “Dante e le avanguardie italiane del primo Novecento”. Relatore: Alessandro Merci