Restauro della lunetta completato: si svela il dipinto della Chiesina del Miracolo
In via Leone Cobelli si stanno ultimando i lavori di sistemazione della facciata della Chiesina del Miracolo affinché sia tutto pronto per sabato quando, alle 11, verrà presentato l'avvenuto restauro del dipinto murale posto sopra la porta di accesso del luogo di culto raffigurante "Il miracolo dell'incendio". Furono Marco Viroli e Gabriele Zelli a evidenziare pubblicamente la necessità di salvare l'opera, appello che è stato raccolto dai clubs service forlivesi.
L'intervento, infatti, è stato finanziato dai clubs Lions: Forlì Host, Forlì Valle del Bidente, Giovanni de' Medici, Forlì-Cesena Terre di Romagna e dal Rotary Club, ed è stato eseguito da Andrea Giunchi e da Azzurra Piolanti, del Laboratorio di restauro Giunchi Andrea. È stata recuperata in questo modo un'opera d'arte, che versava in uno stato di grave degrado, eseguita con la tecnica che comunemente viene definita "pittura a secco", non quindi di un affresco come abitualmente viene indicato erroneamente, cioè una pittura policroma realizzata su intonaco asciutto.
L'opera racconta del "Miracolo dell’incendio", nello specifico mostra l'immagine della xilografia su carta, dov'è rappresentata la Madonna del Fuoco che tra le fiamme sale verso il cielo senza subire danni, durante l'incendio dell'edificio che sorgeva nello stesso luogo, la scuola dove insegnava il maestro Lombardino da Rio Petroso. Intorno la popolazione si adopera per spegnere l'incendio e alcune donne e bambini osservano incuriositi, atterriti e quasi increduli ciò che sta succedendo.
Resta da capire chi eseguì effettivamente il dipinto murale, dopo il completamento dei lavori di realizzazione della chiesina, avvenuto nel 1819 su progetto dell’architetto forlivese Luigi Mirri (1752-1824). Molte pubblicazioni lo attribuiscono al pittore bolognese Gaetano Gandolfi che non poté lavorarvi dal momento che era già deceduto nel 1802. Altri lo fanno risalire ad Antonio Gandolfi, un artista che non è neppure esistito. Al momento è lo storico dell'arte Alvaro Lucchi, su incarico di Gabriele Zelli, a effettuare ricerche in merito che si spera possano portare a un esito definitivo.
Alla cerimonia del primo dicembre interverranno Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, Davide Drei, sindaco di Forlì, i presidenti attualmente in carica dei clubs che hanno promosso l'intervento e coloro che li hanno preceduti: Andrea Mariotti e Gabriele Zelli per il Forlì Host, Santa Todero e Gabriele Erbacci per il Forlì Valle del Bidente, Ivano Spazzoli e Maurizio Zaccarelli per il Giovanni de' Medici, Germano Capacci e Morena Contri per il Forlì-Cesena Terre di Romagna, Claudio Cancellieri e Mario Fedriga per il Rotary Club Forlì. Saranno presenti i restauratori Azzurra Piolanti e Andrea Giunchi che illustreranno le modalità e il risultato del restauro.