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Dovadola, la Sagra del Tartufo concede il bis: "Quello bianco è sempre più raro"

Nel corso degli anni, come ha ricordato la presidente della Pro Loco Marta Ravaglioli in occasione della presentazione del libro del cinquantennale, sono state affinate tutte le ricette dei piatti proposti

Dopo il grande successo di affluenza in occasione della prima giornata della Sagra del Tartufo di domenica, complice una giornata quasi estiva, le sfogline di Dovadola hanno preparato altre centinaia di uova di tagliatelle da servire col tartufo presso gli stands allestiti in piazza Berlinguer, insieme a prodotti tipici ed eccellenze del territorio. Da segnalare anche le ottime proposte gastronomiche a base di tartufo e prodotti tipici dei ristoranti e agriturismi della zona, che continuerà anche nei giorni e nelle settimane prossime.

Nel corso degli anni, come ha ricordato la presidente della Pro Loco Marta Ravaglioli in occasione della presentazione del libro del cinquantennale, sono state affinate tutte le ricette dei piatti proposti (tagliatelle, crostini, polenta, panzerotti, uova e altro) ricercando sempre la qualità che ben si sposa con un prodotto di eccellenza qual'è il tartufo bianco pregiato delle nostre zone. "Il tartufo bianco diventa di anno in sempre più raro da trovare - sostiene Fabio Cappelletti, presidente dell'Associazione "Tartufando" di Dovadola -. Ed è proprio per questo che ci siamo costituiti per cercare di pulire le zone di bosco vocate alla produzione del tartufo al fine di dare nuova linfa alla crescita del tubero e per trovare nuove forme di tutela e valorizzazione del pregiato fungo".

Durante la giornata di domenica sarà possibile visitare anche la mostra degli artisti dovadolesi allestita presso l'Oratorio di Sant'Antonio, mentre sotto il loggiato di Piazza Battisti l'Associazione "Il Plaustro" metterà in esposizione macchine e attrezzi antichi della filiera del granturco con le sue varie fasi: la sfogliatura, la sgranatura e la macinazione dei chicchi. A fianco uno spazio sarà dedicato a una serie di attrezzi curiosi della civiltà contadina. Mentre in piazza Berlinguer, dalle 15, sarà Daniela Vallicelli e il suo gruppo a intrattenere il pubblico.

Piena soddisfazione è stata manifestata dall'Amministrazione comunale di Dovadola per l'andamento della prima giornata perché, come ci tiene a sottolineare il sindaco Gabriele Zelli: "La Sagra da una parte vede la partecipazione attiva della quasi totalità del paese, aspetto questo di grande rilievo, mentre dall'altra il preparare le tagliatelle tutte rigorosamente a mano lancia un messaggio molto positivo sulla necessità di puntare sulla qualità e genuinità dei piatti che vengono proposti".

"Chi verrà anche domenica - aggiungono il vice sindaco Kabir Canal e l'assessore Marco Carnaccini - troverà anche il mercatino dei produttori locali realizzato dalla Coldiretti con in vendita produzioni perlopiù biologiche, con prevalenza di frutta e ortaggi di stagione, pane, vino, olio, formaggi e salumi, tutti delle nostre zone. Quindi  una visita alla Sagra può diventare un'ottima occasione per portarsi a casa prodotti sani e buoni a chilometro zero".

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