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Emilia Romagna Festival, il Forlivese protagonista: sei appuntamenti di rilievo internazionale

Sarà uno degli eventi più importanti della stagione a inaugurare – martedì 18 luglio alle 21, a Teatro Diego Fabbri - il cartellone nel territorio di Forlì: il celebre John Malkovich

Al via il 14 luglio la 17esima edizione di Emilia Romagna Festival che quest’anno presenterà trentasei appuntamenti fino al 9 settembre, nelle location più suggestive della regione. E ancora una volta saranno Forlì e i suoi dintorni al centro della programmazione con sei eventi di rilievo e dal respiro internazionale. Da Ponente a Levante, il filo conduttore dei trentasei appuntamenti rimarrà quello del Barocco, nella riscoperta delle radici della musica occidentale, mosso dal ritmo ispanico e dalle evocazioni elettroniche, fino ai classici della Classica e alla tradizione coreana. L’Emilia Romagna Festival, quest’anno espanso in cinque province (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e in circa venti comuni, continuerà a coltivare l’interesse per i nuovi giovani interpreti, noti e meno noti, per antichi o moderni repertori, uniti alle esibizioni di importanti orchestre e dei grandi Maestri di oggi.

Sarà uno degli eventi più importanti della stagione a inaugurare – martedì 18 luglio alle 21, a Teatro Diego Fabbri - il cartellone nel territorio di Forlì: il celebre John Malkovich, interprete di grandi film quali “Le relazioni pericolose”, “Nel centro del mirino”, “Essere John Malkovich” ed anche “Educazione Siberiana” del nostro Salvatores, sarà il protagonista della lettura di Report on the Blind dello scrittore argentino Ernesto Sabato, accompagnato da Anastasya Terenkova al pianoforte e dall’orchestra de’ I Solisti Aquilani, sulle note del Concerto per pianoforte (1979) del compositore russo d’avanguardia Alfred Šnitke. La voce di John Malkovich penetrerà negli angoli più bui della mente di Fernando Vidal, personaggio paranoico e delirante, impaurito dal potere della Setta dei Ciechi e dal suo dominio sul mondo. Sarà Alvise Casellati a dirigere questo concerto, che vedrà una prima parte musicale con l’orchestra aquilana e la solista Lana Trotovšek al violino. L’evento in prima nazionale è prodotto in collaborazione con il Ljubljana Festival e il Mittelfest 2017 di Cividale del Friuli.

Tra gli altri grandi artisti della stagione, Ramin Bahrami e Martux M., Michael Nyman, la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Alpesh Chauhan, il Coro Friuli Venezia Giulia, il Trio del Barrio, Alexander Chaushian, Sebastian Knauer, Vicente Campos, la China National Opera House diretta da Yang Yang, e la Turkish National Youth Philharmonic Orchestra. Il 29 luglio (ore 21) alla Chiesa di San Giacomo, la Filarmonica Arturo Toscanini, una delle eccellenze della regione, si esibirà diretta dal giovanissimo e promettente Maestro Alpes Chauhan, direttore intuitivo e attento, apprezzato indifferentemente da pubblico e orchestre. “La Toscanini”, conosciuta in tutto il mondo, eseguirà alcuni tra i più famosi brani della tradizione classica, come le sinfonie, i ballabili e le ouverture di Verdi e Rossini, figli di questa stessa terra e la meravigliosa Settima Sinfonia di Beethoven. La Filarmonica Arturo Toscanini sempre diretta da Alpes Chauhan, suonerà il 25 luglio con lo stesso repertorio anche alla Rocca Sforzesca di Imola.

Il 6 agosto (dalle 17.30) a Tredozio, a Palazzo Fantini, da non perdere l’incontro a tu per tu con Ramin Bahrami, in occasione dell’assegnazione del Premio ERF alla carriera. Tra musica e letteratura, il grande pianista eseguirà alcuni brani di Bach, per poi presentare il suo ultimo libro. Prima del concerto, che si terrà alle 19.15, sarà possibile partecipare alla visita guidata dello splendido giardino all’italiana di Palazzo Fantini, e alla degustazione nella limonaia attigua al giardino. Il 19 agosto (ore 21) nella Chiesa di San Giacomo a Forlì, sarà invece l’occasione per conoscere e apprezzare la cultura musicale cinese con l’esibizione dei solisti, del coro e dell’orchestra della China National Opera House di Pechino, diretta da Yang Yang, che per l’occasione eseguirà in forma di concerto l’opera La Lunga Marcia, ispirata all’epopea storica della gigantesca ritirata militare dell’Armata Rossa guidata da Mao Zedong.

La China National Opera House sempre diretta da Yang Yang, sarà il giorno dopo anche a Rimini Fiera, alle ore 21.45, in collaborazione con la Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli e la Sagra Musicale Malatestiana, presentando Madama Butterfly di Puccini in forma semi-scenica, con costumi e proiezioni video. Il 22 agosto (ore 21) nel Chiostro dei Musei di San Domenico, il grande violoncellista armeno Alexander Chaushian eseguirà alcuni brani per violoncello solo, dalla Suite n. 1 in sol maggiore per violoncello solo BWV 1007 di Bach, ad Alone di Giovanni Sollima, passando per una trascrizione del Capriccio n. 17 in mi bemolle maggiore, di Niccolò Paganini. Ultimo appuntamento a Forlì, sarà il 3 settembre (ore 21) sempre nel Chiostro dei Musei di San Domenico, con Sebastian Knauer, pianista potente e versatile dal vasto repertorio, che si esibirà in recital con brani che andranno da Schubert a Beethoven fino alla famosa Rapsodia in Blu di Gershwin.

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