Parte l'estate santasofiese: da giugno a settembre, appuntamenti con l’arte e non solo

 A Santa Sofia l’estate 2015 si preannuncia ricca di appuntamenti, incentrati in modo particolare sul mondo dell’arte, fil rouge che collegherà idealmente gli eventi principali, da giugno a settembre. Il calendario è stato presentato venerdì mattina nella Sala del Consiglio della Provincia di Forlì Cesena, dal sindaco Daniele Valbonesi e dalla direttrice della Galleria Stoppioni, Caterina Mambrini.
 
“Il ricco calendario è stato messo a punto dall’Amministrazione Comunale con gli uffici e l’indispensabile collaborazione delle numerose associazioni di volontariato, che da sempre animano la vita sociale dell’alta valle del Bidente – esordisce  Valbonesi - ed inizia subito con una mostra da non perdere.”

A partire dal 14 giugno (inaugurazione alle 17), la Galleria Stoppioni di Santa Sofia ospiterà infatti un confronto tra due grandi artisti del ‘900: Antonio Ligabue e Mattia Moreni. Per la prima volta, e a 50 anni dalla sua scomparsa, il pittore di Gualtieri verrà esposto alla Stoppioni in un originale connubio con le opere di Moreni. Gli imponenti autoritratti di quest ultimo non prenderanno tuttavia il sopravvento sulle opere di Ligabue, ma permetteranno anzi di cogliere particolari e dettagli dei singoli artisti, affiancati in un paragone senza precedenti. “Nel 2015 ricorre il 50 anniversario della morte di Ligabue e, proprio per questo, sono numerose le mostre dedicate all’artista, dalla Fondazione Ligabue a Gualtieri, fino alle esposizioni legate ad Expo. Nonostante tutto, abbiamo voluto comunque allestire l’esposizione santasofiese, dove sarà possibile ammirare una decina di opere di Ligabue di fianco ai lavori di Moreni. Il tema dell’autoritratto ci permette di mettere a confronto questi due artisti dalla forte personalità.”
 
“Gli autoritratti di Ligabue e Moreni resteranno esposti per tutta l’estate e fungeranno quasi da “quinta” per le iniziative successive, che si susseguono in un serrato calendario – prosegue Valbonesi. A distanza di soli 7 giorni, infatti, andrà in scena la Seconda Sezione del 56° Premio Campigna, con l’installazione della scultura di Giuseppe Maraniello, già protagonista del Campigna con una mostra nell’autunno 2014.”
 
“Il Nido” è la scultura che Maraniello ha pensato per il Parco di Sculture di Santa Sofia, e la sua inaugurazione animerà il pomeriggio del 20 giugno (ore 16.30). I festeggiamenti si fondono con la Festa dell’Acqua di Romagna Acque (20 e 21 giugno, sedi varie) non solo perché il Parco Sculture è lambito dal fiume Bidente, ma anche perché Romagna Acque ha un ruolo fondamentale nella messa in opera della scultura, che va arricchire il patrimonio culturale di Santa Sofia. L’arte può declinarsi in varie forme, e l’estate santasofiese le ospita tutte: a partire dalla musica, che sarà protagonista prima il 27 giugno in occasione del Sino Day , poi con i consueti concerti della Banda Roveroni, che animano ogni angolo del paese, dal Parco Giorgi (28 giugno) al Borgo (6 agosto), fino a Palazzo Bianchini Mortani (19 luglio). La Scuola Roveroni propone invece un concerto per l’Integrazione (16 luglio), in attesa del consueto appuntamento con lo Stage MusicaInsieme, che a fine agosto accoglie decine di giovani musicisti, con un grande spettacolo finale il 29 agosto.
 
La letteratura salirà in cattedra con Luciano Foglietta e Alberto Mazzuca, che presenteranno il loro libro “Mussolini e Nenni, amici nemici”, mentre Dante sarà protagonista di più incontri, guidati dallo studioso Gianfranco Lotti (“Dante. Acqua amicizia amore” il 13 giugno a Capaccio e “Dante tra la gente” il 24 agosto a Santa Sofia). Sempre dedicata al Sommo Poeta, sarà la mostra allestita  dal pittore Daniele Albatici al Centro Culturale (21 agosto – 6 settembre).
 
Nell’anno di Expo non può mancare il buon cibo, così il 10 agosto la Diga di Ridracoli ospita Chef to Chef, progetto itinerante legato, appunto, all’esposizione internazionale, mentre arte, musica ed enogastronomia si incontrano “Sotto le stelle” presso il Parco di Sculture nelle sere di mezza estate (24 e 25 luglio). Sono ormai un must, invece, le arti di strada che accenderanno la settimana di ferragosto con il Buskers Festival e le sue decine e decine di spettacoli per grandi e piccini (dal 12 al 15 agosto). Arte protagonista non solo a Santa Sofia, ma anche nelle frazioni: Spinello, oltre alle sagre di paese, ospita il prestigioso Premio Baldaccio (23 agosto), mentre a Corniolo, dopo raduni e cene a tema, si conclude idealmente il calendario estivo con la consolidata estemporanea di pittura in memoria di Riccardo Biserni.
 
“Il programma che presentiamo è il risultato di un lavoro di coordinamento continuo con le realtà culturali e con associazioni che operano sul territorio – dichiara l’assessore alla Cultura Isabel Guidi – e si propone di vivacizzare la vita paesana nei mesi estivi, favorendo al tempo stesso la promozione e la conoscenza delle più importanti istituzioni culturali del nostro paese: il Parco Sculture all’aperto e la galleria d’arte contemporanea “V.Stoppioni”. Del resto l’associazionismo rappresenta una risorsa, un capitale da utilizzare appunto nella promozione non solo delle tradizioni e dei momenti conviviali ma anche rispetto ad eventi di spessore dovuti all’attitudine all’arte, alla musica e alla cultura che la nostra comunità esprime da sempre.”
 
“L’estate – prosegue Guidi - si apre con la mostra dedicata a Moreni e Ligabue, nata dall’intuizione dalla direttrice della nostra galleria, la dott.ssa Caterina Mambrini. Una scommessa importante: far dialogare due artisti apparentemente così distanti scegliendo come terreno di confronto gli autoritratti. La scelta di presentare il programma “esata(r)te santasofiese” il 29 maggio non è casuale. Mattia Moreni muore infatti a Brisighella il 29 maggio 1999, Ligabue a Gualtieri il 27 maggio 1965. Nell’ambito della mostra saranno organizzati, poi, diversi momenti di approfondimento tra cui, il 19 settembre, la presentazione del libro di Flavio Caroli “Il volto e l’anima della natura”. A ruota, il 20 giugno presenteremo al pubblico l’opera “il Nido” di Giuseppe Maraniello, come evento conclusivo della 56^ edizione del Premio Campigna dedicato alla scultura. L’opera arricchirà il patrimonio artistico del Parco Sculture all’aperto, per il cui ulteriore sviluppo stiamo ragionando, insieme al professor Renato Barilli, all’ipotesi di comodato d’uso gratuito di opere da collocare, a cadenza biennale, all’interno del Parco. Vogliamo inoltre ricordare, nel 750° dalla sua nascita, la figura del sommo poeta Dante. Lo faremo con il prof. Gianfranco Lotti che ci racconterà di Dante “tra la gente” e con una mostra dell’artista Daniele Albatici che dipinge scene tratte dalla Divina Commedia. Insomma un programma che conferma la tendenza di questa comunità a sapersi divertire, facendo l’occhiolino all’arte e alla cultura che sono, appunto, il filo conduttore del nostro denso calendario di eventi.”