"Evocatio", la mostra di Giuseppe Bertolino al Maf di Forlimpopoli
La mostra di opere e arredo design di Giuseppe Bertolino, inaugura al Museo Archeologico di Forlimpopoli sabato 6 maggio alle ore 17.00. Le opere scelte per "Evocazio" sono un percorso di Bertolino, atti tangibili del suo lavoro di artista. La sua arte privilegia il manufatto, la concretezza del fare, la creazione frutto di ricerca e sperimentazione dove l'artista immagina e racconta attraverso il colore mondi immaginari, idee fantastiche, emozioni, sensazioni, che attraverso il colore prendono forma, assumono forme proprie lontane dalla comune rappresentazione della realtà.
Ciò succede per una relazione intima fra l'artista e il supporto, usando come mero mezzo il colore che prende forma attraverso le pennellate creando un effetto di visibilità e di musicalità con accostamenti cromatici talune volte anche discordanti. Un incontro quindi, avviene quasi per magia fra l'animo di Bertolino e il colore che come nella migliore tradizione astrattista Europea, porta un margine di mistero e si presta al superamento dello stesso e alla ricerca di nuovi stimoli per generare nuove visioni. La mostra concepita per il Museo Archeologico di Forlimpopoli è un percorso quindi nella vita intimistica di Bertolino, una evocazione di quello che è, di ciò che appare, affidandosi alle sensibilità di chi legge le opere guardando e osservando da più angolazioni. Fanno parte dell’allestimento circa 45 opere più oggetti/opere arredo design realizzati in collaborazione con Stefano Monti di La Rosa arredamenti.
Visitabile fino al 4 giugno, la mostra ha il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Forlimpopoli e di Romagna Toscana.
All’inaugurazione è previsto un intervento di presentazione del critico Simone Valmori.
L’artista nella presentazione di Simone Valmori
Giuseppe Bertolino è un artista attivo e poliedrico, nato a Castelvetrano-Selinunte (TP) nel 1958. Dopo un periodo di interruzione, ha ripreso a dedicarsi alla pittura nel 1995, e da allora ha avuto una intensa attività espositiva, sia in sedi prestigiose italiane che in capitali europee. Ha collaborato con istituzioni importanti e si è distinto per la sua generosità, donando opere per eventi benefici, oltre che per la sua straordinaria capacità di costruire relazioni feconde con altri artisti, seguendoli come un vero e proprio mecenate. La sua pittura si è evoluta dall'originaria radice naturalistica e figurativa verso l'informale, in grado di rappresentare la sua interiorità riflessiva e inquieta, alla ricerca di suggestioni, interrogativi, significati e misteri insiti nella natura e nel cosmo. Bertolino usa cromie intense e sovrapposte per creare dinamici effetti di luce e profondità, trattando la materia cromatica con olio, acrilico e smalto. Le sue opere sono presentate in cataloghi di grande raffinatezza e sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private