Sabato una "Notte Amaranto" alla Fanzinoteca d'Italia
Per celebrare il secondo anno di partecipazione all'evento, la Notte Europea dei Musei, la Fanzinoteca d'Italia (Via E. Curiel, 51), aderisce all’iniziativa sabato dalle 20 alle 24 integrando la tradizionale proposta di visita con l’apporto di una esclusiva iniziativa, dal titolo "Notte Amaranto alla Fanzinoteca d'Italia", in modo tale da dare ulteriore sostanza alla definizione di "Fanzinoteca" anche come luogo di "diletto e conoscenza".
Ricollegandosi al colore notturno dell'amaranto, con l’apertura straordinaria della sede nella notte del 21, e in considerazione al come l'estratto di amaranto penetra in profondità nella epidermide e ne migliora l'aspetto per un'azione mirata contro le problematiche del tempo, anche la Fanzinoteca d'Italia si attiva per agire contro le problematiche che tendono ad ostacolare il pensiero libero.
Un progetto che offre un'opportunità per tutti gli interessati, pubblico di qualsiasi età, grazie alla presenza di Martina Elisa Piacente, disponibile a presentare e spiegare, col direttore esperto fanzinotecario Gianluca Umiliacchi, il mondo della produzione auto-edita, ovvero l'atipica editoria fanzinara italiana. Le fanzine nazionali saranno mostrate e, in alcuni casi, anche messe a disposizione della consultazione, mentre la sede sarà visitabile nelle 4 ore serali ad ingresso gratuito e non mancheranno, fino ad esaurimento scorte, omaggi di fanzine a tutto il pubblico partecipante.
L’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, è posta sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco e dell’Icom e, al fine di valorizzare l’Identità culturale europea, si colloca tradizionalmente a ridosso dell’International museum day, evento annuale promosso dall’ICOM fin dal 1977 e rivolto alla valorizzazione dei Musei e del Patrimonio culturale. Alla precedente edizione hanno aderito oltre 3000 musei distribuiti in 30 nazioni europee, trai i quali anche la Fanzinoteca d'Italia, presente per arricchire la programmazione in tutta Italia.
"La Fanzinoteca d'Italia è una realtà, senza scopo di lucro - precisa Umiliacchi - unica in tutta la nazione, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperta e disponibile al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali della cultura; le acquisisce, le conserva, le comunica e le espone a fini di studio, educazione e diletto, promuovendone la conoscenza presso il pubblico. Tutto questo lavoro eseguito da ben 6 anni e senza ricevere mai un contributo, sebbene richiesti a più enti".
"Fanzinoteca - continua - è sinonimo di cultura e innovazione, un luogo per pensare, progettare e riflettere sul ruolo che comunicazione e cultura hanno per la coesione sociale, lo sviluppo e la crescita civile delle società, per la fruizione di un patrimonio comune. Il grande evento europeo nato nel 2005, che coinvolge in contemporanea musei di tanti Paesi, propone luoghi suggestivi tra cui, oltre ai musei civici e statali, spazi privati, biblioteche comunali, istituti e case di cultura, aperti al pubblico in orario serale, con mostre, concerti, spettacoli ed eventi vari".
"La proposta è parte del contesto per la manifestazione “Primavera Fanzinara”, che prosegue con altre interessanti iniziative per il grande pubblico che, nei tre mesi di eventi, hanno un occasione di vivere l'universo fanzinaro in tutti i suoi vari mondi - conclude -. Oltre ai già presentati appuntamenti in calendario seguiranno le aperture straordinarie, trasferte, e tanto altro".
La “Biblioteca delle fanzine” è disponibile con due le aperture pubbliche settimanali, nei pomeriggi di martedì e venerdì dalle 14 alle 18. Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni è disponibile il sito www.fanzinoteca.it o la e-mail fanzinoteca@fanzineitaliane.it.