Fanzinoteca d'Italia, apertura straordinaria per la "Giornata della Memoria"
La Fanzinoteca d'Italia, con sede a Forlì (via Curiel, 51), in occasione del “Giornata della Memoria”, il 27 gennaio, propone un evento di grande interesse sociale e culturale. In occasione dell'apertura straordinaria di mercoledì della sede fanzinotecaria dalle 14 alle 18 sarà presenta al pubblico un interessante punto di vista sulla "Memoria" alternativa in contrapposizione al "Silenzio" delle parole ufficializzate. "L'iniziativa, che prevede libere letture e visione di pagine tratte da fanzine e realizzate sulla Shoah, si lega alla produzione delle auto-edizioni fanzinare italiane, mettendo in mostra con esposizione consultabile le tante testate contenenti testi e immagini rivolte al tema, realizzate dagli stessi fanzinari", illustra l'espoert fanzinotecaro, Gianluca Umiliacchi.
"Non è semplice trovare le parole e metterle al posto giusto per riuscire a trasmettere le emozioni, i sentimenti, lo sgomento profondo che si percepisce difronte a tale tragedia, eppure il desiderio di comunicazione e confronto dei vari fanzinari è stato in grado di mostrare il contributo che ogni persona può donare senza correre il rischio di una banale inutilità, riuscendo a portare sia la mente che il cuore in tutti i punti di questa immane tragedia - aggiunge -. Si sottolinea il particolare impegno di quest’anno nei confronti dei giovani a cui ci si rivolge, in modo non convenzionale, attraverso mezzi come il fumetto per riuscire a parlare loro di una Memoria rivolta ai fatti che non si possono cancellare, né censurare o dimenticare. Per questo motivo in contemporanea all'Atrio Espositivo sarà allestita la mostra “Nel cerchio dove cessava il respiro” dedicata al recente lavoro commissionario dall'Anpi di Cesena e realizzato dagli autori Maurizio Balestra e Matteo Mazzacurati. Ricordare è doloroso ma indispensabile per costruire il futuro".
Nel corso della settimana che include il 27 gennaio, la Fanzinoteca d'Italia in collaborazione con altre realtà socio-culturali, per il quinto anno consecutivo, aderisce alla Manifestazione internazionale proponendo agli interessati un evento mirato ad una memoria più diretta, ma non per questo meno sentita, come quella dedicata alla Resistenza locale, grazie alla mostra di tavole del nuovo fumetto realizzato dagli autori Balestra e Mazzacurati, coordinati dallo Staff Fanzinoteca d'Italia, nel quale si ripropone la vita di quel determinato periodo di uno dei tanti partigiani che l'Italia ha avuto l'onore di avere. "Un prodotto, quello del fumetto, destinato in particolare alle giovani generazioni affinché resti vivo il ricordo di quell'impegno e del valore di chi si è opposto con ogni mezzo, anche a costo della propria vita, ai regimi totalitari - osserva Umiliacchi -. La testimonianza di un profondo desiderio - segreto e innato - nel tempo e nei luoghi dell’oppressione e della violenza, per essere, nella nostra terra, forma di protesta e di resistenza anche attraverso la realizzazione visiva di una tragica realtà, uno strumento di sopravvivenza della dignità umana al di là di ogni volontà di sopraffazione".
"Il 27 gennaio si celebra nel mondo, e quindi anche in Italia, la “Giornata della Memoria”, istituita dall’ONU nel 2005, ricorrenza internazionale celebrata in commemorazione delle vittime del nazismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati - chiosa -. Le fanzine portano nuova linfa all'idea di diffondere e far vivere la memoria fra le generazioni, donando vigore e forza ai valori della nostra Costituzione, per una società giusta, contro ogni tipo di violenza, di sfruttamento, di razzismo e di emarginazione. La memoria della Shoah non va considerata come un fenomeno marginale ma, bensì, un fondamento di storia e cultura della nostra società, per tale motivo la Fanzinoteca d'Italia renderà consultabili le varie testate fanzinare, realizzate negli anni passati, che si allineano alla specifica proposta, prodotti in grado di fare riflettere tutte le persone su uno dei periodi della storia dell’umanità".
"L’obiettivo di questa iniziativa va oltre all'onorare le vittime dell’Olocausto - tiene a precisare Umiliacchi -. Si tratta piuttosto di un atto di riconoscimento, un apporto sociale spontaneo che gli appassionati hanno, in periodi meno pubblicizzati dai vari media, ritenuto adeguato far presente ai lettori della loro fanzine. Senza alcun dubbio è un punto di vista che esula dalle tipiche proposte ufficializzate, un sentimento vero che nasce dalla passione di confronto e comunicazione libera, evitando di trasformarsi in una mobilitazione collettiva per una semplice solidarietà di facciata. Insomma cercare di comprendere come la ricerca di una memoria possa mirare a diventare un ricordo fine soltanto a se stesso. Grazie alle fanzine esposte e al loro contenuto, la Fanzinoteca d'Italia non propone il solito "omaggio collettivo" alle vittime ma, bensì, una presa di coscienza individuale, forte e marcata come solo i fanzinari sanno concretizzare. Una precisa e forte consapevolezza di quel che è accaduto, osservato da un "altro" punto di vista, lontano dai riflettori e dalle luci del palcoscenico, un punto di vista più vicino alle persone semplici perché proprio dalle persone semplici nasce. Ben si sa come le arti libere hanno sempre svolto, e tuttora svolgono, un ruolo fondamentale nella comunicazione dei valori sociali, non minore importanza in questo senso hanno i prodotti dell'editoria fanzinara. Azioni di coinvolgimento e di attivazione concreta del mondo giovanile, delle loro passioni e sogni, dimostrando di essere in grado di realizzarli e renderli parte della vita civica".
"L’attività è parte del contesto che si inserisce nell'ambito del calendario 2016, per poi proseguire con le varie proposte che termineranno con la fine del nuovo anno, un occasione per vivere l'universo fanzinaro in tutti i suoi vari modi e mondi. Gli appassionati e i curiosi dell'auto-edizione potranno scoprire e conoscere la vastità dell'editoria fanzinara guidati dal filo portante di un nutrito calendario di proposte, in grado di soddisfare tutti i palati più fini legati al mondo delle fanzine, presentate al ritmo vivace, gioioso e colorato delle fanzine, oltre ai già presentati appuntamenti seguiranno le aperture straordinarie, trasferte, e tanto altro", conclude. La “Biblioteca delle fanzine” è disponibile con due le aperture pubbliche settimanali, i pomeriggi di martedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00. Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni è disponibile il sito www.fanzinoteca.it o la e-mail fanzinoteca@fanzineitaliane.it