Dall'oscurità culturale all'illuminazione fanzinara: la Fanzinoteca d'Italia sposa "M'illumino di meno"
Venerdì torna "M’illumino di Meno", giunto alla tredicesima edizione, e la Fanzinoteca d'Italia per il quarto anno consecutivo aderisce alla manifestazione nazionale con l'iniziativa, unica nel suo genere, ovvero, la realizzazione di una fanzine a lume di candela, con il titolo "V'illumino di meno!". La campagna di sensibilizzazione sul Risparmio Energetico, vede venerdì la sede fanzinotecaria, unica in tutta Italia, sprofondare nell'oscurità energetica per, giustamente, innalzarsi alla più reale luminosità culturale. "M’illumino di Meno 2017 - spiega il direttore fanzinotecario Gianluca Umiliacchi - è condivisione, e proprio con la partecipazione nella realizzazione di una fanzine si genera una condivisione in grado di saldare, nel tempo, legami e amicizie, per questo motivo alle 14 si parte con l'apertura della sede e dalle 18, dopo aver spento tutto e aver acceso le candele, i fanzinari interessati realizzeranno il numero 0 della prima fanzine a lume di candele dal titolo "V'illumino di meno!". Un gesto simbolico di risparmio energetico, l'adesione alla campagna nazionale, ma anche sensibilità verso i temi ambientali alla quale la Fanzinoteca d'Italia, con sede in via Curiel, 51, non si è mai esulata e, proprio grazie alla partecipazione diretta col motto "Spegni le luci, accendi le fanzine" si mette in gioco in prima persona con un'azione concreta e mirata. Evidenziamo la campagna con l'apertura al pubblico nel pomeriggio del 19, dalle ore 14 alle 18, ingresso libero e omaggi di fanzine a tutti gli intervenuti".
M’illumino di Meno, la più celebre campagna di sensibilizzazione radiofonica sul Risparmio Energetico, degli stili di vita sostenibili e sulla razionalizzazione dei consumi, lanciata da Caterpillar, Rai Radio2, è giunta alla tredicesima edizione e invita a realizzare un simbolico "silenzio energetico" che rappresenti un'attenzione alla riduzione dei consumi promuovendo stili di vita sostenibili e a basso impatto energetico come simbolo di pace e di rispetto per l'ambiente. Oltre agli spegnimenti, gli organizzatori rivolgono l'invito per tutti coloro che aderiscono a compiere un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse. "Seguendo questo invito la Fanzinoteca d'Italia realizza la fanzine V'illumino di meno! e la condivide con tutti coloro che desiderano leggerla, oltre che metterla a disposizione presso la stessa sede fanzinotecaria aprendosi in un senso generale di condivisione delle risorse culturali, gesto concreto e valido motore di socialità", afferma Umiliacchi.
"La manifestazione si rivolge, come ogni anno, alle istituzioni di tutti i livelli, alle associazioni culturali e a quelle sportive, alle scuole di ogni ordine e grado e soprattutto ai singoli cittadini perché M’illumino di Meno è soprattutto una giornata di festa energetica aperta a tutte le forme di creatività. Negli anni la partecipazione a M’Illumino di Meno è cresciuta in modo straordinario, ottenendo l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio del Parlamento Europeo, ed è giunto il momento di far diventare questa festa diffusa un appuntamento fisso e riconosciuto: per tali motivi gli organizzatori stanno portando avanti la proposta dell’istituzione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili".
"Attiva e dinamica promotrice di progetti socio-culturali sempre più marcati nonché di tanti interessanti eventi e manifestazioni che oramai caratterizzano la realtà fanzinara nazionale ed internazionale, la Fanzinoteca d'Italia presenta la “vera” passione del popolo, come unico punto di riferimento nazionale, supportato da conoscenze e professionalità esclusive, grazie allo Staff Centro Nazionale Studi Fanzine formato da valido personale - continua Umiliachci -. La speciale attività fanzinotecaria, giunta al suo 7° anno, pone in primo piano azioni di coinvolgimento e partecipazione concreta al mondo giovanile, alla vita civica e, ancora di più, a livello sociale. Filo conduttore della conoscenza “estroversa” e atipica, come quella fanzinara, nella ricerca e nel valore reale della libertà di comunicazione e confronto, utile per l'individuo e per l'intera comunità. La sede fanzinotecaria è un luogo per incontrarsi, pensare, progettare e riflettere sul ruolo che comunicazione e cultura hanno per la coesione sociale, lo sviluppo e la crescita civile delle società. Fanzinoteca d’Italia è sinonimo mondiale di cultura e innovazione, è valore assodato per la fruizione di un patrimonio unico e comune. La “Biblioteca delle fanzine” non è più disponibile con le due aperture pubbliche settimanali, nonostante ciò, previo accordo, si possono fare aperture su richiesta". Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni è disponibile il sito www.fanzinoteca.it o la e-mail fanzinoteca@fanzineitaliane.it. #MilluminoDiMeno #CondiVivo.