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Giovedì, 18 Aprile 2024
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A Bertinoro ritorna il rito della Festa dell'Ospitalità: il programma

La mattinata comincerà alle ore 10.00 con il corteo storico in cui dame, cavalieri, guerrieri medievali, sbandieratori ospiti e autorità partiranno da Piazza Garibaldi per dirigersi in Largo Cairoli per la premiazione del Vignaiuolo Nuovo. Il corteo si fermerà accanto al Monumento al Vignaiuolo

Anche quest'anno gli ospiti che pranzeranno nelle case dei bertinoresi, grazie a un rito suggestivo nella sua semplicità, saranno molto numerosi. Al momento del raduno di tutti sotto la Colonna dell'Ospitalità saranno chiamati per microfono ad uno ad uno gli ospiti ufficiali della Festa. Questi sceglieranno una delle tante buste appese alla Colonna delle Anella corrispondente alla famiglia che li ospiterà durante la giornata.Una volta terminata la chiamata degli ospiti ufficiali, le buste rimanenti saranno a disposizione dei presenti e chi vorrà avrà la possibilità di provare l'esperienza di entrare in una casa bertinorese ed essere accolto nello spirito di amicizia e fratellanza di questa manifestazione.

L'antico rito si ripete tra storia e tradizione da 87 anni. Era il 5 settembre 1926 quando sul "Balcone della Romagna" si festeggiò per la prima volta in epoca moderna il rito dell'ospitalità e Bertinoro, da allora, è andata sempre più conosciuta come città dell'Ospitalità. Si narra infatti che corresse l'anno 995 quando, nell'antica Bertinoro, il giudice Andrea convocando un convegno di pace per risolvere le contese sorte fra le più potenti famiglie del territorio si trovò di fronte al problema di dove far ospitare i nobili convenuti. Il problema fu risolto con un patto tra i nobili locali che inizialmente si contendevano gli ospiti illustri per averli nelle proprie dimore.

Secondo la tradizione, due secoli dopo, Arrigo Mainardi e Guido del Duca fecero erigere la famosa "Colonna delle Anella" o "Colonna dell'Ospitalità". Con la colonna dotata di anelli ogni forestiero legava il proprio cavallo ad un anello che apparteneva ad una famiglia locale e automaticamente diveniva ospite di questa.

  Domenica 1 settembre: programma. Il Corteo Storico. La mattinata comincerà alle ore 10.00 con il corteo storico in cui dame, cavalieri, guerrieri medievali, sbandieratori ospiti e autorità partiranno da Piazza Garibaldi per dirigersi in Largo Cairoli per la premiazione del Vignaiuolo Nuovo. Il corteo si fermerà accanto al Monumento al Vignaiuolo, dove il sindaco conferirà il premio al "Vignaiuolo nuovo" che quest’anno è stato individuato in Fabio Zaccherini dell'azienda agricola “Podere La Casetta”. Si tratta di un riconoscimento che annualmente viene conferito ad un giovane vignaiuolo che si è particolarmente distinto per l'impegno e la professionalità in questa attività che a Bertinoro ha raggiunto livelli di eccellenza.

Dal Monumento al Vignaiolo partirà il corteo con i rappresentanti le istituzioni, le delegazioni straniere e gli ospiti che si dirigerà verso Piazza della Libertà dove, alle ore 10.30, si terrà uno spettacolo di bandiere e la rievocazione storica del Rito dell’Ospitalità seguito dall'intervento del Sindaco, Nevio Zaccarelli. Al termine verranno chiamati per microfono ad uno ad uno gli ospiti ufficiali della Festa che quest'anno sono oltre un centinaio. Questi sceglieranno una delle tante buste appese alla Colonna delle Anella corrispondente alla famiglia che li ospiterà durante la giornata. A ciascuno di essi verrà donata una litografia di uno dei pittori che martedì 27 hanno inaugurato la collettiva visitabile nei locali del municipio: Nevio Bedeschi, Roberto Casadio, Mauro Maltoni, Adriano Maraldi e Angelo Ranzi. Ciascuna litografia è ispitata a una poesia, a un verso o a una canta scritta da Spallicci. Sempre in onore di Spallicci durante la cerimonia l'attore Denis Campitelli reciterà alcuni suoi versi.

Una volta terminata la chiamata degli ospiti ufficiali, ci sarà la possibilità anche da parte di qualcuno dei presenti di provare l'esperienza di entrare in una casa bertinorese ed essere accolto nello spirito di amicizia e fratellanza di questa manifestazione. Nel corso della cerimonia verrà firmato anche il Patto di Amicizia con la cittadina di Villefranche sur Saòne.

Pomeriggio di festa e musica con l’Orchestrona in concerto. Al termine del pranzo ci si ritroverà di nuovo tutti in piazza della Libertà per il concerto dell’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli che si esibirà nel suo oramai leggendario “Concerto a ballo”. Concerto finale e fuochi d’artificio

Nella serata ancora musica, questa volta folkloristica, con l'orchestra "LA STORIA DI ROMAGNA" che proporrà le note della grande tradizione romagnola e accompagnerà il pubblico verso l'ultimo appuntamento della festa dell'Ospitalità previsto per le ore 23.00 quando il cielo di Bertinoro si illuminerà con i fuochi d'artificio.

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