A Tredozio il Festival dell’Ozio
“Oziare” è l’azione che traduce il desiderio di occupare il proprio tempo con attività volte alla ricerca, all’arricchimento intellettuale e alla possibilità del totale coinvolgimento sensoriale”. Giunto ormai alla sua terza edizione, il Festival dell’Ozio a Tredozio è diventato un evento caratteristico dell’estate tredoziese. Nelle tre giornate di venerdì, sabato e domenica si potrà godere della tranquillità del paesino dell’alto appennino romagnolo, attraverso attività volte alla cultura, benessere e relax.
"Quest’anno il calendario del festival è caratterizzato principalmente dalle iniziative delle attività ristoratrici, delle associazioni e dei punti di ritrovo, al fine di creare insieme una serie di eventi che abbiano impatto turistico su tutto il territorio tredoziese - spiega l'assessore Sara Valmori -. Vediamo, infatti, un calendario che ci porta a visitare ogni angolo del territorio, a partire dal caratteristico Lago di Ponte, situato alle porte del Parco delle Foreste Casentinesi, al “Vulcano” (il vulcano più piccolo del mondo) situato sul Monte Busca".
Il festival avrà inizio venerdì con l’apertura al pubblico di Giardino Fantini e saranno attivi i menù aperitivo e menù cena nei bar e ristoranti del centro. Nei giorni seguenti si svolgeranno escursioni “fuori e dentro” Tredozio, mostra di etichette vinicole pregiate alla Villa “La Collina”, mostra di foto presso la Galleria “Bocca della Verità” e mostra “Sguardi parigini”, quadri provenienti dai depositi della pinacoteca di Faenza, presso “Palazzo Fantini”; interventi letterari a cura dell’associazione Trebbo Poetico Valchiere e a cura dell’Università degli adulti di Tredozio.
L’evento di punta di sabato è a Palazzo Fantini, con un concerto classico pianistico eseguito dall’artista mongola Odgerel Sempilnorov su un pianoforte d’epoca a gran coda, con brani di Beethoven, Chopin e Rachmaninov. L’evento principale di domenica è la terza edizione del Raduno Montainbike organizzato dal gruppo Tramazzo Riders. Giro panoramico sul Monte Tramazzo con seguente ristoro in Piazza Vespignani. "Altri eventi caratteristici seguiranno per tutta la durata del festival, quindi invitiamo gli amanti della natura, del relax e della cultura a sostare e visitare Tredozio, al fine di godere appieno di questo ineguagliabile evento", chiude Valmori.