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Festival Sedicicorto, cala il sipario sulla 11esima edizione: tutti i premi

I riflettori, dunque si spengono e sanciscono la conclusione di un’altra edizione del festival che va in archivio e si classifica di certo tra quelle meglio riuscite

Si spengono i riflettori sull’11^ edizione del Sedicicort International Film Festival e già si guarda oltre: l’organizzazione sta già lavorando infatti all’appuntamento del 2015 che andrà in scena dall’8 al 17 ottobre. Già presentato anche il nuovo tema che accompagnerà la rassegna: la saga di Maciste e i forzuti del cinema. Si guarda avanti, quindi con coraggio ma anche con lungimiranza per dare continuità ad un appuntamento che ormai è diventato una vera e propria vetrina per la città a livello internazionale e le premiazioni che si sono svolte sabato all’Auditorium Cariromagna, ne sono un chiaro esempio e ragione.

Lo sforzo compiuto dall’organizzazione è stato ampiamente premiato dal pubblico che ha risposto con grande slancio alle iniziative, ai cicli di proiezioni, ai focus proposti nell’ambito della rassegna. In tanti, tantissimi, hanno partecipato al festival 2014, scoprendo anche cosa si trova al di là della barricata, cosa alimenta e accende la macchina dei sogni, quali sono i trucchi del mestiere e riscoprendo il piacere del cinema in una forma d’arte, quella del cortometraggio, difficile, complessa, ma decisamente coinvolgente.

L’entusiasmo lo si è letto negli occhi delle persone che anche sabato hanno fatto tappa all’Auditorium per vedere ancora una volta registi, attori, autori, sceneggiatori di cui hanno apprezzato il lavoro per sentirsi parte del loro momento di gloria. Nelle quattro categorie maggiori, “Animalab”, “Bebisciort”, “Cortitalia” e “Movie” trionfano altrettanti paesi: Vietnam, Italia, Germania e Croazia. Il premio della sezione Movie è stato assegnato a “Il camion di mio padre” (Brasile – Vietnam 2013) di Mauricio Osaki.

Il premio della sezione Animalab è andato invece a “Simulacra” (Croazia ) di Ivana Bosnjak e Thomas Johnson. Questo lavoro è stato capace di legare in modo straordinario l’immaginario e il racconto. Per la sua narrazione poetica e complessa, la sua scelta di metafore ben pensate per l’utilizzo originale di luci e inquadrature la giuria non ha avuto alcun dubbio su a chi assegnare il premio di questa sezione.

Cortitalia finisce nelle mani del divertentissimo corto “Tacco 12”(Italia 2014) di Valerio Vestoso la cui trama è già tutto un programma: “Miriam è un insegnante e una madre esemplare. Un giorno, però, spinta dalla noia scivola nel vortice dei balli di gruppo e vi rimane coinvolta, per sempre”. E’ decisamente un film divertente sul tema dei balli di gruppo che prende spunto dai tanti tormentoni estivi che esasperano la vita e il modo di vivere, fino a diventare vere e proprie questioni di vita e di morte. “Una ironica metafora di una società schizofrenica”.

Il film di animazione “Dustin” (Germania 2014) conquista invece il premio Bebisciort. Si tratta di una storia divertente e allo stesso tempo educativa, che vede al centro una complicità impensabile, ma ricca di abili soluzioni, capaci di sovvertire le difficoltà della vita dei personaggi e fare emergere le alleanze tra i più deboli. La storia inoltre è movimentata da un abile uso della tecnica e da una scrittura che appassiona gli spettatori di tutte le età.

Altra categoria particolarmente sentita è “Cortinloco”, una sezione che premia le migliori produzioni del territorio. Come ogni anno a decidere il premio non è stata la giuria istituzionale ma il pubblico che nella serata di apertura del festival ha potuto vedere i film in concorso e dare la loro preferenza.

E’ andato a “E Divèri” (Italia 2014) di Silvia Bigi il premio per la miglior produzione romagnola, un riconoscimento consegnato dal primo cittadino di Forlì, Davide Drei. Attraverso le parole di una poesia di Raffaello Baldini il protagonista si interroga sul senso della vita, della morte e del divario tra le due. Un film emozionale e suggestivo che ha lasciato decisamente il segno tra il pubblico del festival.

Il Premio Fedic, Federazione Italiana Cineclub, è andato a “Piove” di Francesco Zucchi e Lu Pulici”, orgogliosamente girato nella sua interezza in quel di Pennabilli. Un film davvero meraviglioso che racconta, fuori dalla trama come sia possibile farsi trascinare dalla passione del cinema ed arrivare a produrre lavori di altissima qualità solo con autori e troupe del luogo e completamente a budget zero.

Doppio riconoscimento per questo film: l’interpretazione di Roberto Agostino nel cortometraggio non è passata inosservata e gli è valsa infatti una menzione d’onore come miglior attore.

I riflettori, dunque si spengono e sanciscono la conclusione di un’altra edizione del festival che va in archivio e si classifica di certo tra quelle meglio riuscite. Tra gli applausi in serata c’è ancora spazio per qualche anteprima per la rassegna del prossimo anno ma l’organizzazione non si sbottona troppo per mantenere alte le aspettative e se tutto andrà come quest’anno, non saranno certo disattese.

Riepilogo degli altri  premi:

16 Oro – Movie             “Il camion di mio padre”7
16 Oro – Animalab              “Simulacra”
16 Oro – Cortitalia            “Tacco 12”
16 Oro – Bebisciort            “Dustin”
Menzione speciale sezione Movie  “Tutto quello che non puoi lasciarti dietro” (Francia 2013) Nicolas Lasnibat
Menzione Speciale sezione Animalab “Hasta Santiago” (Svizzera 2013) Mauro Carraio
Menzione speciale Cortitalia “Il Serpente” (Italia2014)  Nicola Prosatore
Premio University “Jiminy”(Francia 2013) Arthur Molard
Miglior Documentario “Scars of Cambodia” (Francia 2013) Alexandre Liebert
Premio Euroshort “Defa Moghandas” (Olanda 2013) Nima Mohaghegh
Miglior soggetto “Prins Filip” (Svezia 2013) Alexandra Arcari Gimdal, Torbjorn Fraenckel
Premio del pubblico “Superman n’est pas juif (et moi un peu)”  (Francia 2014) Bemon Jimmy
Premio Corte Tripoli  “Thriller” (Italia 2014) Giuseppe Marco Albano
Premio Gilberto Giorgetti “Nacho Calorro” (Spagna 2013) Emilio Sànchez Zaballos
Premio della Stampa “Avant que totut perdre” (Francia 2014) Xavier Legrand
Premio Direzione Artistica “Targishi babaiet” (Israele 2014) Helli Hardy
Miglior Commedia “Gran Futuro” (Spagna 2014) Sergio Paton

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