Dopo un anno di stop ritorna la Fiera di Santa Caterina con le tradizioni di una volta
Torna il 25 novembre, dopo lo stop imposto lo scorso anno dal covid-19, la Fiera di Santa Caterina, in via Episcopo Vecchio (angolo piazzetta Don Pietro Garbin), nel quartiere San Biagio di fronte alla Chiesa omonima, dalle ore 7:30 alle 20.00.
In Romagna, soprattutto a Forlì e a Ravenna, Santa Caterina un tempo riceveva i maggiori tributi. Oltre ai torroni, i pasticcieri preparavano dei cioccolatini a forma di campana. Ma i dolci più tipici del 25 novembre sono i biscottini di pasta frolla, ricoperti da una glassa di zucchero o cioccolato, a forma di galletto o a forma antropomorfa, le cosiddette “caterine”. I galletti venivano regalati ai maschietti, mentre le “caterine” alle bambine. Come ogni anno si rinnova l'antica tradizione del torrone da regalare alle donne maritate.
Ogni anno, il 25 novembre, si celebra Santa Caterina d'Alessandria - vergine e martire, anche se la Chiesa cattolica ha espresso i dubbi sulla esistenza storica di questa santa. A Forlì la Fiera di Santa Caterina inaugura il calendario delle iniziative dedicate alle festività natalizie. Per tutta la giornata in piazza Don Garbin, in prossimità della Chiesa di San Biagio, oltre a torrone, dolciumi e caramelle, si trovano articoli da regalo, giochi e prodotti alimentari proposti da una quarantina di bancarelle in un dolce clima di festa.