Gli “Incontri al Palazzo del Monte” si chiudono con Pierluigi Moressa
Terzo ed ultimo appuntamento prima dell’estate, venerdì alle 17, con la rassegna “Incontri al Palazzo del Monte” promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì nell'ambito del cartellone "Incontri & Letture". L’incontro, ospite della Sala delle Assemblee del Palazzo di Residenza della Fondazione (a Forlì, in corso Garibaldi, 45), sarà dedicato alla presentazione dell’ultimo volume della collana “Guide Storico-Artistiche” curata da Pierluigi Moressa, con le illustrazioni di Sauro Rocchi, per i tipi della Foschi Editore di Forlì, dedicato a Lugo, Faenza, Imola e la Bassa Romagna.
“Con questa Guida storico-artistica, che segue le altre dedicate a Forlì, Cesena, Ravenna, Cervia e Milano Marittima - racconta l’editore - l'autore continua il suo viaggio tra le genti, l'architettura, l'arte della Romagna, una terra dove non esiste paese che non meriti di essere visitato. Moressa ritrova le tracce di antichi casati, racconta aneddoti, illustra le opere d'arte e architettoniche con lo sguardo intelligente dell'esperto e la curiosità del turista accompagnandoci per mano - a volte strada per strada, da un numero civico all'altro - alla scoperta di una Romagna lontana dai rumori della riviera, una Romagna operosa e fiera che mantiene salde nella terra le proprie radici”. Il testo è arricchito da 22 disegni di Sauro Rocchi.
Moressa, medico psichiatra e psicoanalista, giornalista pubblicista, si occupa da tempo dei rapporti che intercorrono tra processi mentali ed esperienza artistica e creativa. Interessato agli studi di storia, non trascura le vicende locali, che gli appaiono lo spazio primitivo di origine per quelle forme di civiltà destinate a delineare più ampi processi di cultura e di pensiero. Ha pubblicato saggi sull’arte, la storia e la letteratura.
Rocchi, forlivese doc, dopo intensi anni di attività imprenditoriale nel settore delle rappresentanze commerciali, da un trentennio si dedica all’illustrazione grafica della “sua Forlì” e del territorio romagnolo. Definito “il cantore per immagini della Città di Forlì” e insignito di alcuni titoli onorifici per meriti civico-artistici, ha progettato e illustrato numerosi volumi in collaborazione con i più valenti scrittori e storici forlivesi e ha realizzato varie raccolte di cartoline e litografie. Si definisce da sempre “documentarista grafico”, autore di opere che intendono lasciare l’immagine della Forlì di fine ‘900 alle future generazioni. L’incontro è ad ingresso libero.