22 dicembre 1212-2012: la Piazza di Forlì compie 800 anni

Sabato la Piazza di Forlì compie 800 anni. Per la straordinaria ricorrenza l’Amministrazione comunale ha organizzato un programma di iniziative che caratterizzeranno l’intera giornata. La manifestazione si articolerà in tre momenti con inizio alle ore 9.00 presso l’Abbazia di San Mercuriale dove verrà celebrata la Santa Messa officiata dal parroco Don Enrico Casadio. Seguirà, alle 10.30, nel Salone Comunale, l’incontro dal titolo “1212-2012 Gli ottocento anni della Piazza di Forlì” che vedrà impegnati come relatori il Sindaco Roberto Balzani e Sergio Spada.

Il terzo momento della manifestazione inizierà alle ore 11.30 con la visita guidata al cantiere di restauro della Chiesa di San Giacomo Apostolo nel complesso dei Musei San Domenico, sotto la direzione di Gianfranco Argnani dirigente dell’Area Lavori Pubblici e responsabile dei lavori.  Le visite al cantiere proseguiranno fino alle ore 16.00 per dare la possibilità di accesso a tutti i cittadini interessati.

800 anni di storia
Nel lontano 22 dicembre 1212  terminarono le lunghe trattative e i contrasti tra il Comune di Forlì e l’Abbazia di San Mercuriale in merito all’usufrutto del Campo dell’Abate. Queste diatribe trovarono conclusione nella redazione di un atto che sanciva la cessione alla Comunità di Forlì del “Campo dell’Abate di San Mercuriale” il quale, in questo mondo, diveniva piazza cittadina. Da allora questo spazio ha assunto varie denominazioni: platea commuins, Piazza Grande, Piazza Maggiore, Piazza Vittorio Emanuele II, St. Andrew’s Square e infine Piazza Aurelio Saffi.

Da allora la piazza rappresenta il cuore pulsante della vita civile e politica cittadina. Inoltre per scoprire, ricordare e festeggiare l’ottocentesimo compleanno è visibile fino ad aprile, sotto i portici della piazza, una mostra documentaria realizzata con stendardi sospesi, che attraverso immagini evocative racconta gli otto secoli di storia. In futuro sono previste anche altre iniziative fra le quali laboratori per le scuole e le famiglie, visite guidate e incontri culturali.