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Il presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale a Forlì per parlare dell'agricoltura contadina

Martedì Pascale avrà invece un incontro con i vertici di Romagna Acque, per discutere di un futuro percorso di valorizzazione del territorio montano

Il presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale sarà a Forlì lunedì prossimo per parlare di agricoltura e presentare anche in Emilia Romagna il progetto nazionale "Semina il Cambiamento" finalizzato a promuovere i modelli di agricoltura sostenibile e i piccoli contadini e produttori in un incontro pubblico alle 17.30 nel salone comunale. Un progetto che è già uno dei riferimenti fondamentali di Slow Food sul territorio forlivese che aspira a divenire "Territorio Rurale a Qualità Totale" dove si produce, si acquista e si consuma in modo consapevole e sostenibile.

"Come cittadini, sentendoci coproduttori, possiamo far crescere e potenziare sistemi locali del cibo – afferma Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia – sostenendo questo modello di agricoltura più equo e sostenibile, capace di mettere al centro dell’attenzione le persone prima delle aziende e di ridurre sensibilmente la povertà". Interverranno il sindaco Davide Drei, e gli assessori del Comune di Forlì Elisa Giovannetti, Lubiano Montaguti e Veronica Zanetti, il presidente regionale di Slow Food Emilia Romagna Raffaela Donati, la Condotta Slow Food Forlì e Appennino Forlivese con Giuseppe Tolo e Gabriele Locatelli, esponenti delle amministrazioni pubbliche coinvolti nel progetto “Territorio Rurale a Qualità Totale”, rappresentanti dei Gruppi d'acquisto e dei piccoli agricoltori/allevatori del territorio.

Da anni la Condotta romagnola lavora a fianco delle aziende agricole locali attraverso progetti che puntano a sostenerle nella quotidiana resistenza a una economia sempre più ostile ai piccoli produttori, reale patrimonio del territorio. Oggi anche l’amministrazione del Comune capoluogo e di altri Comuni dell’Unione sostengono questo progetto della Condotta Slow Food forlivese “Territorio Rurale a Qualità Totale (TRQT)” che si pone creare un percorso di valorizzazione delle piccole produzioni di qualità e, soprattutto, di garantire loro un accesso costante al mercato.

"Valorizzare le nostre aziende agricole - dice Giuseppe Tolo, responsabile della Condotta forlivese- significa mantenere uno dei patrimoni culturali primari del nostro territorio e, soprattutto convincerci che è possibile “Salvare il Pianeta” attraverso quella agricoltura capace di essere alimento per un territorio che, con sempre maggiore facilità, si dimentica dei propri pilastri economici, in questo caso quello dell’agricoltura. Territorio Rurale a Qualità Totale è quindi un apporto di reale Agricoltura che vuole essere un tassello di quanto si ripropone di fare l’Expo alle porte".

Il presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale resterà in Romagna due giorni. Nel primo pomeriggio di lunedì incontrerà la Comunità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna che sta dando vita al progetto “Oltreterra” nato dalla riflessione aperta con gli Stati generali dell'Appennino promossi nel 2013 da Slow Food Italia e messo in piedi con l'impegno della Condotta Slow Food Forlì - Alto Appennino e il sostegno del Parco delle Foreste Casentinesi. Martedì Pascale avrà invece un incontro con i vertici di Romagna Acque, per discutere di un futuro percorso di valorizzazione del territorio montano.

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