I giovani e il jazz alla Fabbrica delle candele in due giornate di concerti
Persistendo nell’intento di promuovere cultura tramite la conoscenza di un linguaggio musicale, il jazz, prosegue la quarta edizione di “Jazz a Forlì – musica per libere menti”, organizzata dall’Associazione dai de jazz, con due giornate dedicate ai giovani talenti. Il tutto grazie alla disponibilità del Comune di Forlì e del Ministero della Cultura.
La Fabbrica delle Candele lunedì 14 e martedì 15 novembre sarà un banco di prova per la nuova generazione di talenti. In ognuna delle due serate dalle 21.00 si confronteranno musicisti emergenti nell’annuale contest “Largo ai Giovani”, in un luogo, la Fabbrica appunto, dedicato alle attività delle associazioni e rivolto ai giovani come attori del loro fare, vero “spazio della creatività giovanile”.
Lunedì si esibiranno i primi tre gruppi fra quelli che sono stati scelti da Dai de jazz a rappresentare ciò che nel territorio, nelle scuole e nei conservatori di nuovo sta emergendo nell’ambito della musica jazz e dell’improvvisazione, le proposte e i progetti più interessanti, che sono: Alberto Fattori trio (Alberto Fattori, piano, Lorenzo Valentini, basso, Francesco Candelieri, batteria); Toco trio (Beatrice Montorsi, voce, Giacomo Grande, piano, Gabriele Circosta, chitarra – voce); Stolen Riff (Rachele Romani, voce, Federico Giuliani, chitarra, Federico Cingolani, basso, Pietro Bagaloni, batteria).
Martedì nella seconda tornata di concerti i tre gruppi on stage saranno: Radio quartet (Matteo Diego Scarcella, sax – flauto, Claudio Fracica, chitarra, Raffaele Guandalini, contrabbasso, Davide Lo Cascio, batteria); Mix tape (Zeno La Moglie, batteria, Alessandro Nitti, percussioni, Daniele Marconi, basso, Giulio Santini, tastiere, Francesco Taucci, tastiere, Nicola Marconi, chitarra, Emanuele Burnelli, sax, Matteo Marabini, vibrafono); Catrezia duo (Monica D’Anna, voce, Manuel Casisa, piano).
Mercoledì novembre sempre alla Fabbrica delle Candele alle 21.00 sarà in atto il secondo appuntamento di “AREA 50” (a cinquant’anni dalla fondazione degli Area): verrà proiettato film-documentario di Luciano D’Onofrio e Monica Affatato “La voce Stratos” sull’esperienza umana ed artistica di Demetrio Stratos, da “Pugni Chiusi” agli Area, alle sperimentazioni sulla voce che hanno caratterizzato gli ultimi anni della sua ricerca, con filmati d’epoca, interviste alla moglie ad ai protagonisti di quell’avventura. Al termine Alberto Antolini colloquierà con la regista Monica Affatato.
Ingresso libero fino 34 anni - Intero € 1,00. Info 340 5395208