I soci di Italia Nostra del Rubicone in visita a Dovadola e Terra del Sole
A Dovadola saranno accolti di buon mattino dal sindaco Gabriele Zelli e da Foscolo Lombardi, quest'ultimo nella sua duplice veste di liutaio, la cui bottega sarà la prima tappa del gruppo, e di storico locale.
Sarà una giornata molto intensa quella che vivranno domenica i soci della sezione di Italia Nostra delle Vallate del Rubicone e dell'Uso quando visiteranno prima Dovadola e poi la cittadella medicea di Terra del Sole. A Dovadola saranno accolti di buon mattino dal sindaco Gabriele Zelli e da Foscolo Lombardi, quest'ultimo nella sua duplice veste di liutaio, la cui bottega sarà la prima tappa del gruppo, e di storico locale.
Successivamente gli ospiti visiteranno il paese, che quest'anno si è distinto per aver dato vita a una serie molto importante di appuntamenti per ricordare Benedetta Bianchi Porro in occasione del cinquantesimo della morte e per aver saputo organizzare una delle edizioni della sagra del tartufo fra le più partecipate di sempre, percorrendo le strade della parte rinascimentale con tappe lungo la murata (via Tartagni Marvelli) che conduce alla Rocca dei Conti Guidi e al settecentesco oratorio di Sant'Antonio e San Gennaro.
Le ultime due tappe saranno dedicate ai luoghi spirituali per eccellenza di Dovadola e non solo: la Badia di Sant'Andrea, dov'è conservato il monumento sepolcrale della Venerabile Benedetta realizzato dallo scultore Angelo Biancini, e il Santuario e Eremo di Montepaolo, luogo della prima residenza in Italia di Sant'Antonio di Padova e località dalla quale parte il "Cammino di Assisi (Cammino di San Francesco).
Dopo il pranzo, che sarà consumato presso la Trattoria Montepaolo, la comitiva si trasferirà a Terra del Sole, dove la guida Chiara Macherozzi, in accordo con il presidente della Pro Loco Enzo Amadori, farà visitare agli ospiti gli edifici più importanti della cittadella medicea anticipando in questo modo le celebrazioni per della fondazione della "Città del sole".
