Il "900fest" del 2017 dedicato alla Rivoluzione Russa: incontri, proiezioni e mostre fotografiche
Con la nuova edizione del "900fest, festival di storia del Novecento" Forlì ospita dal 4 al 7 ottobre i dibattiti quest’ anno sul tema “Libertà e uguaglianza, la Rivoluzione russa e il Novecento”. "Una voce che circola da tempo dice che gli insegnanti non danno abbastanza spazio al periodo storico del Novecento nel programma scolastico o che addirittura non lo si studi per niente. Ebbene questo festival ne è la dimostrazione contraria: lo dimostra il grande interesse e afflusso di insegnanti e di classi che vi partecipano - spiega Ines Briganti Presidente Istituto storico della Resistenza di Forlì-Cesena".
Giunto alla sua IV edizione il festival s’interroga sul nodo cruciale che da sempre travaglia la sinistra, quello fra libertà e uguaglianza, attraverso il dibattito con ospiti illustri come Michael Walzer, considerato uno dei più importanti pensatori politici contemporanei, il sovietologo Nicolas Werth, lo storico russo Igor Narsky, il sociologo ungherese Gabor Demsky, già sindaco di Budapest, lo storico britannico Andy Durgan, studioso della guerra civile spagnola che fu consulente storico di Ken Loach per il film “Terra e libertà”, per citarne alcuni.
“Questo importante appuntamento rafforza il percorso sul tema del Novecento che la nostra città ha intrapreso - spiega il Sindaco Davide Drei – proponendo in modo, si direbbe stagionale, momenti di riflessione sul tema come ad esempio Atrium”. “Il festival si snoda in vari sedi della città tra cui la Biblioteca comunale di Forlì A.Saffi, che oltre ad ospitare incontri giovedì 5 ottobre alle 21 proietterà la pellicola restaurata del film “La corazzata Potemkin” di Sergej Michajlovic Ejzenstejn. Questo dimostra una crescità per il festival che vede quest’anno anche il patrocinio della regione Emilia Romagna, Masque Teatro ed Emilia RomagnaFestival", aggiunge Elisa Giovannetti assessora alla cultura.
Non ci saranno solo dibattiti e incontri. Mercoledì 4 ottobre alle 21 andrà in scena,con ingresso libero, negli spazi del teatro Felix Guattari (via Orto del Fuoco) il recital “Lui non ha scampo”, canzoni e letture per raccontare i protagonisti della rivoluzione russa. ”Al centro dello spettacolo ci saranno le canzoni di Vladimir Vysotsky un grande cantautore russo reinterppretate in italiano ed eseguite con arraggiamenti originali da Roberto Bartoli e Daniele Santimone", racconta Paola Sabbattani, interprete dello spettacolo.
Vi sarà inoltre una mostra fotografica inaugurata mercoledì 4 ottobre alle 10 che rimarrà aperta fino 14 ottobre nella sala del Chiostro della chiesa di San Mercuriale intitolata “Gulag” di Tomasz Kinzny fotografo e giornalista polacco uno dei fondatori di “Dementi”, associazione clandestina di fotografia indipendente. Questa raccolta è un documento eccezionale sulla storia dell’ex Unione Sovietica e sul suo sistema concentrazionario da cui derivano le immagini frutto di diciasette anni di ricerche, che raccoglie 550 fotografie (la maggior parte inedite), dati e analisi basate su documenti di prima mano. Ingresso libero orari 9-12/14-19.
“L’evento centrale sarà sabato 7 ottobre alle 15 al salone comunale di Forlì dove sul tema che è il cuore del titolo di questa edizione “Libertà e uguaglianza” interverrà il filosofo Michael Walzer- commenta Rosanna Ambrogetti presidente Fodazione Lewin -. Ogni periodo, tematica, affrontata propone riflessioni sull’oggi, viene rivisto il passato storico per aprire una riflessione del nosro tempo". "Abbiamo inoltre lanciato una raccolta fondi sul sito di crowfounding per coinvolgere anche i cittadini, per far sentitre tutti partecipi per far diventare questo festival il festival della città", conclude Barbara Bertoncin del comitato direttivo 900fest.
Elisa Rainelli