Il racconto di Forlimpopoli nei primi decenni del Novecento e i 100 anni del monumento a Guglielmo Oberdan
L’Associazione mazziniana italiana Sezione Corrado Matteucci di Forlimpopoli organizza per sabato 26 novembre alle ore 15,00 presso la Sala del Consiglio Comunale di Forlimpopoli un incontro dal titolo: “ 100 anni dal monumento a Guglielmo Oberdan. La situazione politica a Forlimpopoli nei primi decenni del Novecento e il monumento a Guglielmo Oberdan”.
La relatrice è Silvia Bartoli, storica e già direttrice del MAF- Museo archeologico Tobia Aldini di Forlimpopoli. Sono previsti contributi di Michele Finelli, presidente nazionale dell’Associazione mazziniana italiana e di Milena garavini, sindaca del Comune di Forlimpopoli.
Presiede e modera la giornata Aride Poletti, presidente dell’AMI Corrado Matteucci. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Forlimpopoli.
Il periodo storico, è caratterizzato dallo scontro tra Repubblicani e Socialisti che sfociano in scontri armati tra le fazioni e che durante la prima cerimonia di inaugurazione del monumento, il 28 agosto del 1921 lasciano a terra tre morti e numerosi feriti. La cerimonia venne annullata. L’anno successivo, il 24 settembre 1922 il monumento viene inaugurato con una grande manifestazione, senza incidenti.
I fatti legati alla inaugurazione del monumento hanno ispirato un romanzo a firma di Aldo Cappelli e dal titolo : “Il giorno che bruciò Forlimpopoli” . Con questa giornata si intende affidare alla relatrice e agli intervenuti il compito di ricordare il periodo storico che caratterizzò la vita di Forlimpopli in quei tumultuosi anni.