Il viaggio, il sogno... l'illusione: mostra contro la violenza di genere
L'Associazione culturale "Il Glicine", in collaborazione con l'assessorato alla Cultura e Pari Opportunità del Comune di Forlì, con il contributo di Centro Donna, Udi Forlì – Archivio Udi Forlì-Cesena, Forum delle donne e Tavolo Permanente delle Associazioni contro la Violenza sulle Donne, proporrà anche per il 2017, nella sede dell'Oratorio San Sebastiano di Forlì e nel circuito dei Musei del San Domenico, la mostra dal titolo “Il viaggio, il sogno... l'illusione” che si inaugurerà sabato alle 17,30.
Protagoniste saranno Lorenza Altamore, Miria Malandri e Carla Poggi, che esporranno le loro opere nell'allestimento curato da Angelamaria Golfarelli e che vedrà esposti anche alcuni gioielli di scena di Luca Dall'Alpi. All'interno della stessa, per porre l'attenzione sulla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, venerdì 24 novembre alle 17 si terrà la terza edizione dell'iniziativa “Ribellioni segrete”che, attraverso la lettura di tutti i pensieri, le poesie, i racconti, ma anche gli oggetti (anonimi e/o non), che le donne (e tutti gli interessati) vorranno lasciare nell'apposito contenitore posto all'interno della mostra, vuole ricordare in maniera discreta una ricorrenza drammatica.
L'evento infatti si realizza, viene spiegato, "per esprimere la piena solidarietà alle vittime e la ferma opposizione che le Associazioni coinvolte vogliono sottolineare nei confronti di un fenomeno purtroppo sorprendentemente in aumento che è quello della violenza sulle donne. A tutti coloro che lo vorranno verrà poi data occasione di partecipare all'evento in cui tutte le testimonianze saranno svelate e rese pubbliche (anche se sarà rispettato l’anonimato di chi ne farà richiesta) e che si svolgerà con il contributo dell'esperta in grafologia Barbara Taglioni. Non è casuale che questa iniziativa si svolga all'interno di una mostra che espone le opere di tre artiste la cui sensibilità e talento sono indiscusse cifre di un percorso artistico denso di successi. Perché crediamo che l'arte possegga un prezioso nucleo emotivo capace di trasmettere con concreta tenacia il bisogno delle donne di esprimersi e raccontarsi. Si confida quindi che saranno tanti i contributi che si raccoglieranno perché vorremmo dare a questa giornata una valenza plurale ed inclusiva che con delicatezza e sensibilità rispetti le diversità e sia lontana dalle tante situazioni urlate che non sempre rispettano le donne e le loro soggettive intimità. Durante lo svolgimento di “Ribellioni segrete” 2017 sarà presentata la pubblicazione che raccoglie le testimonianze delle due edizioni precedenti".