In partenza "Africò", rassegna dedicata ai corti dell'Africa
Il Sedicicorto International Film Festival promuove la rassegna itinerante Africò, coinvolgimento altre 6 città d’Italia e i loro Cineclub affiliati al circuito FEDIC
Il 14 e 15 maggio, Sedicicorto International Film Festival ospiterà la tappa forlivese della 1° edizione della rassegna cinematografica Africò – Corti dall’Africa.
La rassegna, promossa da Sedicicorto con il patrocinio della FEDIC (Federazione Italiana Cineclub), coinvolge sei Cineclub in sei diverse città:
Forlì – Cineclub Sedicicorto; Pisa – Cineclub Corte Tripoli; Pesaro – Cinevideoclub Pesaro; Torino – Cineclub Piemonte; Bergamo – Cinevideoclub Bergamo; Massa Carrara – Cineclub Videoamatori delle Apuane.
Ricca e di qualità la selezione dei cortometraggi che verranno proposti nelle varie città, tutti provenienti da autori della cinematografia corta africana, che si contenderanno il premio finale di 500.00€ e la vittoria della 1a edizione della rassegna itinerante Africò.
La tappa forlivese prevede il seguente programma di proiezioni presso il Teatro Cinema Sala San Luigi di via Nanni 14 (Forlì):
Samedi Cinema (Mamadou Dia – USA, Senegal – 11'05'')
Bad Market (Gaius Paul - Nigeria - 29'48'')
Talaatay Nder (Durpix Chantal – Senegal – 20')
Mazwara (El Kharroufi Youssef – Morocco – 13'08'')
Torpedo (Henri Hedgard Dekoum - Cameroon - 25'59'')
Albananwa (Ismail Naji - Egypt - 18'17'')
Une nouvelle ère (Reuter Ludwig - Burkina Faso - 9')ù
L’échappée (Mason Jonathan - Algeria - 20')
Ogni sera il pubblico presente in sala sarà invitato a votare il proprio cortometraggio preferito. Alla conclusione delle sei tappe del tour verrà comunicato il film più votato da tutti i Cineclub partecipanti che si aggiudicherà la 1a edizione di Africò – Corti d’Africa.
Nel corso delle serate non mancheranno confronti e dibattiti con rappresentanti di associazioni ed enti presenti sul territorio che si occupano di questioni africane, e anche percorsi musicali e gastronomici.
Africò – Corti d’Africa ha come obiettivo la valorizzazione di una cinematografia colpevolmente poco conosciuta come quella africana, nonostante sia già da molti anni una presenza costante nel circuito dei grandi festival internazionali grazie a cineasti di grande spessore, e che proprio nel panorama del cortometraggio sta ritrovando lo spazio e l’attenzione che merita.