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In tanti per la Madonna del Fuoco. il vescovo: "Inadempienze della classe politica"

Nonostante la giornata grigia, in centro le tradizionali bancarelle sono state, come ogni anno, al centro della festa. Al Duomo grande folla per la messa solenne delle 11

Tante persone hanno celebrato la festa della patrona di Forlì, la Madonna del Fuoco, martedì. Nonostante la giornata grigia, in centro le tradizionali bancarelle sono state, come ogni anno, al centro della festa. Al Duomo grande folla per la messa solenne delle 11, celebrata dal vescovo, Lino Pizzi, che ha visto la partecipazione di numerose autorità e anche di una delegazione dei Salinari di Cervia. “Per i Forlivesi, quell’immagine rimasta indenne dal fuoco nell’incendio di quella scuola, è stata un segno prodigioso e da secoli qui viene venerata”, ha esordito il vescovo.

Poi sulla situazione economica un'accusa: “Pesano ancora i ritardi e le inadempienze, non sempre incolpevoli, della classe politica”. Monsignor Pizzi parla “dell'indebolimento dei valori” e della necessità di “fermare l’attenzione sulla famiglia, sulla sua missione e capacità di educare alla vita sociale. E’ il luogo in cui si nasce, si cresce, ci si educa alla onestà, alla rettitudine, alla giustizia, alla solidarietà, all’amore, alla condivisione, all’impegno sociale, al bene comune. La famiglia ha urgente bisogno di essere sostenuta, in modo più convinto ed efficace, in questa sua missione insostituibile per il bene di tutta la comunità civile ed ecclesiale”.

Le celebrazioni della Madonna del fuoco 2014

“E’ in questa attualità che noi celebriamo la nostra Festa. La Festa è sempre quella, ma la Chiesa cammina, le nostre comunità parrocchiali, i gruppi, le associazioni e i movimenti ecclesiali continuano le loro attività e noi tutti dobbiamo saper cogliere la forza e l’invito a progredire nella fede, nella carità e nella testimonianza cristiana nella società. - conclude il vescovo - La devozione alla Madonna del Fuoco, così profondamente radicata nel nostro Popolo, deve tradursi e manifestarsi in un nuovo impegno di evangelizzazione, di riscoperta della nostra fede e dell’appartenenza a Cristo e alla sua Chiesa, in una testimonianza gioiosa del Vangelo. Papa Francesco ci sprona, potremmo dire quotidianamente, ad aver fiducia e ad accogliere sempre più Cristo e il suo vangelo nella nostra vita”.

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