La 26esima edizione del Crisalide Festival tra teatro, danza, musica, videoarte e filosofia
"Lo spettacolo come processo, la visione come condivisione della pratica creativa e il metalinguaggio come struttura attorno alla quale far convergere un pensiero divergente e multidisciplinare". E' il percorso del Crisalide Festival, fra teatro, danza e dintorni, in programma dal 6 al 15 settembre a Forlì, negli spazi del Teatro Felix Guattari. Quest'anno il tema che forma il cartellone del festival, ideato nel '94 da Masque Teatro, è il concetto di 'Nachleben-Sopravvivenza', colto dall'opera dello storico dell'arte Aby Warburg.
Venticinque artisti, 14 performance di teatro, danza, musica e videoarte, nove appuntamenti tra incontri, dibattiti e tavole rotonde, oltre ad una intensa attività di formazione: ogni giornata mescola ai linguaggi della scena gli incontri con artisti, lecture di filosofi o di teorici delle arti performative. "Siamo riusciti a sopravvivere con autenticità e sincerità - dice il direttore artistico Lorenzo Bazzocchi - alla semplificazione di molti cartelloni contemporanei". "In questo luogo un punto di vista cerca un linguaggio - ribadisce il professor Raimondo Guarino - e il punto di vista di chi fa teatro oggi, in condizioni subalterne, precarie, marginali ma audacemente propositive, cerca un linguaggio al limite tra l’esperienza e la scienza". Questo caratterizza fortemente l’edizione 2019, come del resto nelle Crisalidi passate, il modo in cui il tempo del discorso trova la sua collocazione e come viene organizzato nelle scansioni delle giornate di lavoro.
Il programma
Si parte venerdì 6 settembre alle 20.30 con la lettura “L’esperienza interiore” di Francesca Proia . Alle 21.15 va in scena il solo di danza butoh “Clorofilla” di Alessandra Cristiani; conclude la serata il dialogo tra Raimondo Guarino, Alessandra Cristiani, Samantha Marenzi, Marcello Sambati, quest’ultimo coautore dello spettacolo e fondatore di Dark Camera, storica compagnia delle cantine romane. Sabato 7 settembre alle 18.00 la compagnia Opera Bianco, già in residenza al Guattarì durante l’estate, presenta il secondo studio del loro ultimo lavoro "Jump!". Alle 18,40 l’incontro è con Simone Azzoni dal titolo “Il clown inciampa”. Si prosegue alle 19.25 con “Von solo” spettacolo di danza della compagnia "Stalker" di Daniele Albanese, anch’essa in residenza a Forlì negli spazi della compagnia Masque. Alle 20.30 il dibattito filosofico con Arianna Mazzotti, Francesco Albanese, Marco Tronconi. Dopo una breve pausa, in cui verrà offerto un ristoro agli spettatori in attesa della ripresa degli spettacoli serali, si continua con lo spettacolo di Lea Barletti e Werner Waas “Natura morta con attori”, cui segue la lettura/performance «Gaming» di Pietro Babina, regista della storica compagnia bolognese Teatrino clandestino. Si conclude con il concerto/performance “Cosmesi fa un live” della compagnia friulana Cosmesi.
Domenica 8 settembre viene proposta una tavola rotonda (che vedrà il suo secondo step la domenica successiva, il 15 settembre) dal titolo «Ricerca di un linguaggio» a cura di Raimondo Guarino, studioso e docente dell’università Roma Tre e Lorenzo Donati, direttore del collettivo Altre Velocità, alla presenza di artisti, studiosi, operatori, critici e teorici delle arti performative. Nel pomeriggio dalle 16 alle 19 il Corso per ragazze indipendenti, laboratorio condotto da Eleonora Sedioli di Masque teatro ed Eva Geatti della compagnia Cosmesi. La giornata si conclude con il concerto di Giacomo Piermatti, straordinario contrabbassista del noto gruppo “Ludus gravis” (ore 21.00). Crisalide prosegue venerdì 13 settembre con Amleto + Die Fortinbrasmaschine di Roberto Latini, attore della compagnia romana Fortebraccio teatro (ore 20,30). Segue “Kiva”, ultima produzione di Masque Teatro. Chiude la serata alle 22.00 il dialogo tra Raimondo Guarino e Lorenzo Bazzocchi, regista di masque.
Sabato 14 settembre alle 18.00 Francesca Leoni e Davide Mastrangelo presentano una performance di videoarte dal titolo “Alzaia(S)”. Li accompagna nell’incontro che segue il critico Piero Deggiovanni. Alle 18.40 il dialogo tra Anete Colacioppo, direttrice dello storico Acker Stadt Palast di Berlino e l’attrice Catia Gatelli. Segue la compagnia Teatro Akropolis che presenta il video “Ludi”. L’intervento della compagnia genovese si chiude con un incontro che vede la partecipazione di Roberta Nicolai direttrice del festival romano “Teatri di Vetro” La serata continua con il solo di danza “Waste movements” di Paola Bianchi. Alle 21.30 la filosofia torna al centro della scena con Sara Baranzoni e Paolo Vignola con una doppio intervento dal titolo “Arcipelaghi del presente”. Alle 22.15 la compagnia bolognese Ateliersi porta a Crisalide lo spettacolo di teatro “Soli“. Conclude la serata la lettura del poeta e scrittore Ivan Fantini. L’ultima giornata del festival, domenica 15 settembre vede il secondo step della tavola rotonda “Ricerca di un linguaggio” e la fase conclusiva del “Corso per ragazze indipendenti”. Il festival si chiude con la conferenza/laboratorio “Tesla Coin - how to build”, nella quale Lorenzo Bazzocchi svela i segreti costruttivi delle stupefacenti macchine ideate dallo scienziato serbo-americano Nikola Tesla.