La danzatrice Paola Bianchi e il filosofo Raimondo Guarino al festival Crisalide
Proseguono gli appuntamenti di CRISALIDE festival negli spazi del Teatro Félix Guattari a Forlì. Paola Bianchi torna a Crisalide con la sua ultima produzione dal titolo: ENERGHEIA. Di seguito l’intervento del professore Raimondo Guarino dal titolo “Il discorso e le fonti dell'azione. Il paese dove Grotowski discute con Foucault”.
Sabato 5 settembre alle ore 21.00 la coreografa e danzatrice Paola Bianchi torna a Crisalide con ENERGHEIA, uno studio sull’anatomia e sulla vicinanza dello sguardo, una coreografia di pelle, una poetica del corpo muto.
Parte del più grande progetto ELP, ENERGHEIA nasce da un’immersione emotiva negli archivi retinico-mnemonici di una quarantina di persone alle quali la performer ha posto una domanda: quali sono le immagini pubbliche che si sono impresse nella tua retina e che anche dopo molto tempo continuano a essere vive nella tua memoria visiva? Quei frammenti di accadimenti fermati su supporto analogico o digitale sono a tutti gli effetti pezzi di storia, un atlante mnemonico personale e condiviso. Paola ha ricevuto più di 350 immagini che sono andate a comporre una sorta di archivio retinico, un archivio mnemonico di corpi parzialmente condiviso da un gruppo eterogeneo di persone. ENERGHEIA nasce da un lungo processo di incarnazione di una selezione di quelle immagini, processo che non si è limitato alla copiatura/imitazione dell’immagine, ma ha attivato un’analisi approfondita dello spazio, della tensione, delle forze, del ritmo generato da quell’azione immortalata, dall’indagine del prima e del dopo, da quello che c’è oltre l’immagine. Ogni immagine è entrata nel corpo della danzatrice deformandolo, modificandone le posture e le tensioni fino a generare nuovi stati del corpo diventando archivio esso stesso di quelle immagini attraverso un montaggio anacronico che scompiglia il tempo della storia.
Paola Bianchi è co-fondatrice del collettivo c_a_p che si impegna nella divulgazione della cultura della danza contemporanea. Conduce laboratori di ricerca coreografica e tiene lezioni teoriche presso alcuni atenei italiani. Ha curato la direzione artistica di rassegne e festival.
La serata prosegue alle 22.00 con l’intervento del professore Raimondo Guarino dal titolo “Il discorso e le fonti dell'azione. Il paese dove Grotowski discute con Foucault”. Straordinario interprete del sentire contemporaneo, lo studioso e docente di teatro all’università di Roma Tre, porta a Forlì l’immaginaria storia di un altrettanto immaginario incontro tra uno dei più significativi uomini di scena, Jerzy Grotowsky, e il più audace filosofo della scena francese degli ultimi anni del secolo passato, Michel Foucault. C’è il nodo del rapporto tra verità e sovranità, e del dire la verità come attività, tra i fattori salienti della riflessione conclusiva con cui, nelle lezioni su parresìa del 1983-84, Foucault crea la sua genealogia del sapere come pratica e forma di vita. Il mio breve intervento addita le situazioni di confine tra azione, verità e discorso nei termini in cui Foucault le sottrae alle divisioni e alle soggezioni del sapere funzionale. E invita a percepire le esplosioni della retorica e della filosofia secondo Foucault a fronte del percorso di Grotowski, parabola decisiva nella produzione e nella liberazione dell’esperienza, in cui la verità dell’atto supera il luogo e il campo del teatro e dilata la possibilità della prassi, tra nature e culture, tra tecniche e ambienti. I pensieri si accompagnano a un dialogo su immagine e discorso come dimensioni del corpo politico nel progetto ELP di Paola Bianchi.
Dalle 10 alle 18 proseguono i lavori del laboratorio filosofico “Spinoza, noi” di CSS (Cooperativa Sociale di Studio) Quali sono gli strumenti della filosofia? Domanda maliziosa che sottintende la necessità di un’attenzione rinnovata nei confronti delle pratiche che ci costituiscono, pratiche di pensiero e pratiche di corpo, di parola e di ascolto. Il laboratorio è il luogo dove precipitano memorie e provenienze anche molto diverse e simultaneamente è lo spazio dove queste, disarticolandosi e riarticolandosi, possono trovare una ritmica e dinamica composizione. Spinoza costituisce una stella luminosa della nostra tradizione, un esempio dell’infinito gioco metabolico di necessità e libertà nel cui sentiero proviamo a camminare anche noi.
Biglietto per l'intera serata - 5€
CRISALIDE FESTIVAL XXVII
Arti dinamiche del presente
TEATRO - DANZA - MUSICA - FILOSOFIA
«PRATICHE SOCIALI DI LIBERAZIONE»
29 AGOSTO - 6 SETTEMBRE
organizzazione e cura: MASQUE TEATRO
Direzione artistica: Lorenzo Bazzocchi
Organizzazione: Eleonora Sedioli
Con la collaborazione di: Linda Gori, Jessica Imolesi, Cinzia Monari, Ilaria Stefani, Chiara Venturini
Tecnica: Angelo Generali, Matteo Gatti
Media Partner: Succo Acido
Ufficio Stampa: Tatiana Tomasetta (3389179905)
TEATRO FELIX GUATTARI
Ex filanda Maiani - quartiere Schiavonia
via Orto del fuoco 3, Forlì
Info
MASQUE TEATRO / 393.9707741 / masque@masque.it
www.crisalidefestival.eu