La Forum Livii Orchestra con il maestro Marco Sabiu apre l'estate della Fabbrica delle Candele
Mercoledì 8 giugno a partire dalle ore 21 si inaugurerà l’estate di eventi alla Fabbrica delle Candele di Forlì: debutto della “Forum Livii Orchestra” diretta dal Maestro Marco Sabiu, che sarebbe dovuto svolgere in due giornate, martedì 7 e mercoledì 8, tuttavia, a causa del nubifragio l’organizzazione ha deciso (anche per motivi di sicurezza) di annullare l’evento del 7 e di spostarlo all’8 con una doppia recita per permettere ai prenotati di martedì di poter assistere allo show.
Questo il programma della serata: saranno presenti l’assessore Paola Casara e il sindaco Gianluca Zattini, oltre a tutto lo staff delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, tra cui Patrizia Pantoli, e il direttore artistico Marco Viroli. Alle 21.15 ci sarà la prima recita dello spettacolo musicale “Una Fabbrica di Musica”, alle 22.40 la seconda.
I ragazzi del settore Comunicazione del progetto ed in particolare Matilde Montanari e Eleonora Casadei raccontano la storia dell'orchestra. "Da circa 5 mesi, 45 giovani hanno partecipato con entusiasmo al progetto “Una fabbrica di Musica” ideato dalla scuola di musica “Cosascuola Music Academy”: le collaborazioni sono tante tra cui quelle con i principali Istituti di Musica locali, tra cui il Liceo A.Canova di Forlì, il Liceo Musicale A.Masini di Forlì, la Scuola di Musica Sarti di Faenza, la Scuola di Musica Mousiké di Ravenna, la rete di scuole ForlìSuona, senza dimenticare il Comune di Forlì e le Politiche Giovanili assessore Paola Casara. La voglia di mettersi in gioco è tanta, così come l’obiettivo di crescere insieme tramite la musica. I maestri Umberto Scida per la sezione canto e teatro e Marco Sabiu per la sezione Orchestra stanno guidando e formando i ragazzi partecipanti con competenza, cura e tanta dedizione. In particolare la sezione canto composta da Annalisa Brunelli, Eleonora Casadei, Matilde Montanari, Giorgia Montevecchi, Raffaele Russo, Luca Silvestroni ed Eric Strollo è impegnata nello studio di canzoni, alcune anche molto lontane dalla loro giovane età, che spaziano tra generi e tempi diversi. Molti gli aspetti sui quali il maestro Scida ha lavorato con i ragazzi affinché ciascuno possa imparare ad esprimersi al meglio. Lo stesso maestro ha sottolineato come sia indispensabile nella recitazione così come nel canto togliere tutto ciò che è inutile per arrivare al necessario. Quando si sta sul palco infatti nulla può essere affidato al caso ma ogni gesto deve essere inquadrato in un orizzonte di senso ben definito. È il grande potere dell’arte, fare in modo che siano gli artisti stessi a decidere la vita che vogliono far vivere a “sipario aperto”. Durante le prove l’occhio esperto del maestro è riuscito a proporre situazioni interpretative più efficaci con pochi semplici “mosse”, esattamente come su una scacchiera, fornendo cambi di scena significativi. Provare a cantare seduti facendo finta di essere in riva al mare o su una panchina insieme ad un’amica, sono alcuni esempi di quello che i ragazzi della sezione canto e teatro stanno sperimentando durante le prove. Sapersi calare all’interno del testo che si vuole interpretare, farlo respirare sulla propria pelle quasi fossero parole scritte di proprio pugno, è prassi indispensabile per veicolare l’emozione che si vuole trasmettere. Una vera e propria kermesse di emozioni quindi tesse le sue fila in questo percorso davvero straordinario: dalla grinta vocale di Matilde Montanari alla delicatezza di Giorgia Montevecchi, dall’intensità canora di Luca Stringara ed Eric Strollo all’emotività di Eleonora Casadei e Chiara Rinaldi, fino all’ironia coinvolgente dei monologhi di Raffaele Russo. Il maestro Scida ci ha tenuto a ricordare quanto sia importante superare le proprie incertezze o esitazioni, che per natura possono emergere in ognuno di noi, per fare affidamento invece sulle proprie capacità. “Non esistono difetti, ma particolarità che ci contraddistinguono” ha ribadito il maestro stesso e in questo senso tanta è la volontà da parte dei ragazzi di mettercela tutta, andando a migliorarsi su quei dettagli che alla fine fanno la differenza. Stare sul palco richiede infatti coraggio, il coraggio di prendere le proprie insicurezze, le proprie timidezze e trasformarle in bellezza da mostrare agli altri. Sull’onda quindi di questo cammino che ha aperto le sue porte in modo sicuramente avvincente, non ci resta altro che scoprire su quali altre fantastiche “frequenze emotive” si sintonizzeranno lo spirito e l’anima di questi ragazzi".
"In queste settimane di prove il Maestro Marco Sabiu è riuscito a preparare già 5 stacchi che accompagneranno lo spettacolo conclusivo del progetto insieme alle canzoni scelte da tutti gli insegnanti (Umberto Scida, Luca Medri e Omar Brui insieme ovviamente a Marco Sabiu), che vedranno partecipare sia l’orchestra che i cantanti e che sapranno passare facilmente da un genere ad un altro, ma anche di generazione in generazione. L’occasione è davvero unica: il merito va’ sicuramente agli ideatori di questo bel progetto ovvero Luca Medri (direttore didattico ed artistico di Cosascuola Music Academy), Francesca Fantini (organizzatrice di progetti di promozione sociale e culturale oltre che attrice e maestra della scuola primaria e collaboratrice di Cosascuola), Omar Brui (presidente di Cosascuola Music Academy e Maestro-direttore del Coro Città di Forlì)", concludono le ragazze. Info 347.4669855