Al Teatro Diego Fabbri Lina Sastri porta sul palcoscenico "La lupa"
Ad aprire il sipario del Teatro Fabbri sarà una artista di grande rilievo: Lina Sastri. L'attrice interpreta "La lupa" dalla celebre novella di Giovanni Verga. Lo spettacolo sarà in scena da giovedì 12 (ore 21) a domenica 15 novembre (ore 16). "Da un punto di vista drammaturgico la figura della Lupa, che era già una figura femminile di rottura nella produzione verghiana, risuona oggi di grande attualità come ogni personaggio archetipo della letteratura", illustrano Guglielmo Ferro & Micaela Miano.
"La prosa è volutamente contemporanea nella scelta del lessico pur rimanendo ancorata all’impianto linguistico verghiano - continuano Ferro e Miano -. Solo grazie alla presenza di Lina Sastri, una delle poche attrici in grado di sostenere un ruolo così complesso, in cui l'interprete deve interrogare gli strati più profondi della sua anima, si è potuto realizzare il progetto "Lupa" . In quest’ottica drammaturgica la messinscena si gioca tutta su un’alternanza di luce e ombra, di sole e luna, che non è però dicotomia bene/male quanto piuttosto una scansione naturale della vita bestiale ruota intorno a La Lupa".
"In Verga la lotta è sempre per la sopravvivenza - proseguono -. Tutti i personaggi sono buttati in mezzo a una terra desertificata a sbranarsi gli uni con gli altri, agiscono come gli animali per esigenze primarie: mangiare, dormire, riprodursi. La Lupa impone le sue traiettorie, il suo territorio di caccia e condiziona gli spostamenti degli altri che ne subiscono la costante minaccia. Così ci sono due anelli concentrici: l’anello esterno quello della difesa dei ruoli, degli scontri feroci e anche il luogo della morte; e l’anello interno, il mondo notturno, la tana dove si allevano i cuccioli, si nascondono segreti e si consumano gli incesti. Il buco nero del maleficio". Sabato 14, alle 18, è previsto l'incontro con gli artisti nel foyer del teatro.