Luca Freschi inaugura la nuova stagione di Arte al Monte
Da sabato 26 ottobre a domenica 24 novembre al Palazzo del Monte di Pietà di Forlì (in corso Garibaldi, 37) viene ospitata la prima mostra della nuova edizione del progetto "Materia", curato dall'ass. Regnoli 41, ovvero "Nec spe nec metu" di Luca Freschi.
Alla vernice di sabato 26 ottobre alle 11 interviene anche il critico d'arte Alberto Zanchetta che ha firmato uno dei saggi della monografia "Lacrimae rerum" sull'opera di Freschi che verrà quindi presentata alla libreria "Marmo" di Forlì mercoledì 13 novembre alle 18.30.
Dopo il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sono prevalsi in Luca interessi scultorei che hanno trovato nell’utilizzo dei materiali ceramici (soprattutto la terracotta) il mezzo più idoneo per opere di spirito anche concettuale e comportamentale. Attraverso la tecnica del calco realizza sculture in cui la concreta fattezza del soggetto resta ben presente anche se frammentata e ricomposta con parti quasi di derivazione autoptica, l'artista non forma ma adagia lastre su un corpo per poi andarle a ricomporre non evitando di mettere in mostra sconnessioni, tagli, mancanze e sovrapposizioni. Il risultato è un tentativo di preservazione: non aulico e solidamente rappresentativo ma piuttosto fallito in quanto le sottili lastre mostrano apertamente la loro incapacità a ricostruire un corpo o un suo credibile simulacro. Questa impossibilità della scultura è, per Freschi, un simbolo del destino umano e dell’arte. Una tristezza di intonazione e derivazione romantica ammanta il suo lavoro. Nel 2015 è stato selezionato come finalista al 59° Premio Internazionale della Ceramica di Faenza, due anni più tardi è stato invitato in Corea alla Gyeonggi International Ceramic Biennale e quest'anno stato ospitato con il suo progetto “Cariatidi” alla 6° Biennale del Mosaico Contemporaneo presso il Museo Nazionale di Ravenna. Alcune delle sue opere sono state vincitrici di premi nazionali e acquisite in collezioni pubbliche italiane e spagnole. Attualmente collabora con importanti gallerie italiane e europee.
La mostra rimane aperta, ad ingresso libero, da sabato 26 ottobre a domenica 24 novembre, dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e nei weekend dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.