Serata dedicata alla poesia con Giuseppe Bellosi
Il circolo “La Fenice” di Meldola ospita una serata dedicata alla poesia, con Giuseppe Bellosi, lo studioso di Fusignano. Esperto in dialetti romagnoli ed etnologo, Bellosi ha iniziato giovanissimo a fare ricerche sul folclore e la letteratura. E’ autore, fra l’altro, dei saggi “Cento anni di poesia dialettale romagnola” e “Romagna civiltà” in collaborazione con Gianni Quondamatteo. L’appuntamento è per venerdì alle 21, nella sede de “La Fenice”, in via Cavour, 115. Presenta il giornalista scrittore Massimo Previato.
Alla attività di ricercatore, ha quindi affiancato quella di compositore in versi dialettali. L’ultima sua fatica è “Requiem”, edita da La Mandragola. Il volume riunisce tre poemetti: “E’ paradis (Il paradiso), Bur (Buio) e appunto Requiem. E’ una sequenza fulminante di vite quotidiane, scandite dal tempo. Un tempo che passa in fretta e, a volte, lascia solo testimonianze. Oppure frammenti, dai quali solo la poesia può trarre il ricordo di una identità in estinzione. L’eco della civiltà contadina è come un grido lacerante, lambisce campi e cortili, in cui le stagioni si succedono fra voci e cose che non ci sono più. “Poi spetterà a noi – scrive Bellosi -: torneremo in mente a chi ci ha conosciuto, e sarà un pensiero o un sogno, che si perde nell’aria”. Morte e vita si toccano in modo sommesso, in quel breve giorno fra due notti eterne che ci cattura: “Sono i giorni dell’erba e della rugiada, delle viole nei fossi, delle foglie verdi e degli alberi, delle prime tenere ombre nei cortili”. Bellosi, cha ha collaborato anche con Eraldo Baldini, è attualmente uno dei cantori più raffinati e sensibili della poesia in vernacolo romagnola.