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Rocca San Casciano, tutto pronto per la festa dei Falò

A Rocca San Casciano, la Città del Fuoco, il prossimo week-end – 20, 21 e 22 aprile – appuntamento con la Festa del Falò. Inizialmente prevista per il 13, 14 e 15, è stata posticipata causa maltempo.

A Rocca San Casciano, la Città del Fuoco, il prossimo week-end – 20, 21 e 22 aprile – appuntamento con la Festa del Falò. Inizialmente prevista per il 13, 14 e 15, è stata posticipata causa maltempo. L’happening è proseguito fino ad oggi, quando le buone previsioni meteorologiche hanno consentito al comitato organizzatore di confermare definitivamente lo svolgimento dello spettacolo-kermesse.

Si parte venerdì 20 alle 20 con la seconda edizione di MangiaFalò, Gara nazionale fra Mangiafuoco e Artisti della Giocoleria col Fuoco: la Pro Loco, in collaborazione con i Rioni Borgo e Mercato, propone uno spettacolo di fuoco, musica e divertimento nella bellissima Piazza Garibaldi, condotto da Angelo Cattaneo.

Spaziano dal teatro alla danza, dalla giocoleria al fachirismo gli artisti iscritti alla gara, decisi a conquistare il titolo di Mangiafalò 2012. Feu de Femme, duo artistico femminile di giochi e danze con il fuoco. Danzare col fuoco è un gioco che rende tutto più facile... Attenzione però a non scottarsi… Frank presenta Amanazza Show, spettacolo di circo comico col fuoco ad alto rischio (per chi lo fa). Fuochi & Affini, le due artiste uniscono la manipolazione di attrezzi infuocati alla danza moderna. Atmosfere sabbatiche e ancestrali al ritmo delle percussioni e di musiche medievali e popolari. Fuochi Fatui di Luca Rosetti. Fachirismo e mangiafuoco all’insegna del brivido con chiodi, vetri e fuoco. Non mancano le risate per le continue gags comiche. Pyro-Hat, duo al femminile. Protagonista il fuoco in un contesto teatrale e danzato dove Eva incontra Eva. E’ la fine di una giornata come tante, due ragazze talmente diverse che nella vita non si incontreranno mai, sognano il loro alter-ego. Raul Sommariba Hernandez, Quetzalcoatl. Di origine atzeca, corpo scolpito, con eleganza felina e ritmo, trascina il pubblico in una sorta di rito collettivo, di energia allo stato puro. L’avvolgente ritmo dei tamburi trascina e trasporta gli spettatori in un immaginario viaggio nella sua terra lontana. L’ingresso al MangiaFalò è gratuito.

Sabato 21 è la giornata clou: dalle 15 a notte fonda musica e stand gastronomici animano le vie e le piazze della cittadina. Alle 19.30 esibizione del vincitore della gara MangiaFalò.
Alle 21.30 si affrontano i due rioni Borgo e Mercato: lungo le sponde opposte del fiume Montone in mezzo alle due tifoserie accensione dei maestosi pagliai di ginestre (alti più di 8 metri): ): quello del Borgo, costruito nella forma romagnola (un cilindro sormontato da un cono) e quello del Mercato a guisa toscana (cono dal fondo). Si prosegue con le sfilate delle ricchissime maschere e dei grandi carri allegorici: alle 22.30 si esibisce il Rione Mercato, alle 23.15 il Rione Borgo. Dalle 24, balli in piazza con i Dj di Radio Studio Delta. Ingresso adulti 12 euro, i bambini sotto i 14 anni non pagano.

Domenica 22, dalle 14 stand gastronomici, a seguire le Sfilate del Falò. Alle 16 il Rione Borgo e alle 17 il Rione Mercato. Ingresso adulti 5 euro.
La Festa del Falò è promossa da Comune e Pro Loco di Rocca San Casciano, la Città del Fuoco, insieme a Rione Borgo e Rione Mercato, con il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena e Unione Montana Acquacheta Romagna-Toscana, in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, le Terme di Castrocaro e il Grand Hotel delle Terme & Spa; partner: Cars Automobili, Confartigianato Forlì, Ginestri Arredamenti, Casa Italia, Heineken e Zama Impianti.
Info:  www.festadelfalo.it  - pagina Facebook (https://www.facebook.com/#!/festadelfalo).
 

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