Da Manoni 2.0 la mostra "Natura sovrana. arte e tecnica del paesaggio dal passato alla modernità"
Sarà inaugurata sabato 4 dicembre alle16.00, presso la Galleria Manoni 2.0, in Corso G. Garibaldi 55/a, la mostra “Natura sovrana. Arte e tecnica del paesaggio dal passato alla modernità”, che rimarrà aperta fino all’8 gennaio 2022, visitabile in modo gratuito negli orari di negozio, ma con green pass.
L’evento è inserito all’interno del Festival L’Occidente nel labirinto XXI edizione, dedicato quest’anno al tema “Dall'uomo vitruviano all'homo technologicus. Mente e corpi del Terzo Millennio fra utopie e distopie” e si inserisce nel dibattito, affrontato attraverso 16 appuntamenti, sui mutamenti imposti dalle rivoluzioni scientifiche e dalle novità tecnologiche che ineriscono la condizione stessa delle persone, sia nella loro dimensione individuale sia in quella collettiva, ma soprattutto sul problema del rapporto uomo/natura in un momento di trasformazione problematica e critica dell’ecosistema.
Saranno esposte circa 40 opere di autori ed epoche varie, a partire dal 1600 fino ai giorni nostri, per lo più della collezione di Romana Baldassarri, titolare di Manoni 2.0, opere che affronteranno il tema del paesaggio secondo l’ottica di diversi autori, fra i quali Telemaco Signorini, Giovanni Marchini, Irene Ugolini Zoli, Michele Cascella ed altri, con l’intento non solo di evidenziare i diversi approcci alla natura e all’ambiente urbano, ma anche di approfondire la varietà delle tecniche utilizzate nella realizzazione dei quadri esposti.
L’esposizione è stata curata dal team di Manoni 2.0, composto da Massimiliano Zuppone, Alessandra Righini e Romana Baldassari, e ha ricevuto il patrocinio e il finanziamento del Comune di Forlì e della Fondazione Cassa dei Risparmi.
Le mostre curate dal team di Manoni 2.0 non sono una semplice galleria di opere raccolte ed esposte, ma sono il risultato di una riflessione critica che lega insieme ogni pezzo secondo un preciso filo conduttore, spiegato ai visitatori dalla storica dell’arte Alessandra Righini il giorno dell’inaugurazione e, su appuntamento, anche negli altri giorni di apertura.