Meet the Docs! Film Fest 2020, quattro giorni dedicati al film documentario
L’invenzione del reale è il tema della quarta edizione di Meet the Docs! Film Fest, rassegna forlivese dal respiro internazionale, che torna, dal 15 al 18 ottobre, alla Fabbrica delle Candele di Forlì, in Piazzetta Corbizzi 9/30. Sarà una quattro giorni dedicata al cinema documentario, con proiezioni e confronti sulle tematiche trattate: attualità, diritti umani, storia ed espressione artistica.
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Il programma degli eventi
Per quanto riguarda le proiezioni, come anteprima della rassegna verrà proiettato Storie del Dormiveglia, alle 18.30 del 15 ottobre. Si tratta di un documentario poetico e delicato che racconta gli ospiti del Rostom, una struttura d’accoglienza notturna per senza tetto situata nell’estrema periferia di Bologna. In sala sarà presente il regista, Luca Magi, e uno dei protagonisti del film, Alex Rovila.
Alle 21.00, ad aprire ufficialmente il festival sarà Molecole, l’ultimo documentario di Andrea Segre, presentato in anteprima alla 77a Mostra del Cinema di Venezia. Il regista, rimasto bloccato nella città lagunare durante il lockdown, ha visto la sua città di origine svuotarsi e congelarsi, per essere riconsegnata alla sua natura e alla sua storia, come in qualche modo è successo anche a lui. Vivendo nella casa di famiglia, si è riscoperto ragazzo e figlio. Davide Crudetti di ZaLab, Matteo Lolletti, direttore artistico di MTD!FF20 e Valerio Melandri, Assessore alla Cultura del Comune di Forlì, saranno gli ospiti della serata.
La presentazione del Festival 2020
Si prosegue venerdì 16 alle 16.00 con un viaggio nel passato, attraverso Il mondo perduto, una retrospettiva sul grande documentarista Vittorio de Seta. In collaborazione con la Cineteca di Bologna verranno proiettati, dopo essere stati introdotti dal direttore artistico del festival Lolletti, sei cortometraggi struggenti e delicati che raccontano un mondo che c’era e che non esiste più.
Alle 18.00 dello stesso giorno, in collaborazione con Internazionale e CineAgenzia, prende il via la prima delle tre proiezioni di Mondovisioni: Oeconomia di Carmen Losmann. Presentata alla Berlinale 2020, il documentario svela le regole del gioco capitalistico e rende evidente come, paradossalmente, crescita dell’economia e profitti siano possibili solo quando ci si indebita. Sarà presente in sala Wolf Bukowski, guest blogger del sito dei Wu Ming, Giap, saggista e collaboratore di Internazionale e Jacobin e Antonio Tricarico (Program Director di Re:Common).
A seguire, alle 21.00, il regista Luigi d’Alife, ospite della serata, e il suo The Milky Way porteranno alla scoperta del viaggio dei migranti tra Italia e Francia: le montagne innevate tra Clavière e Monginevro, che sono attraversate da migliaia di sciatori in vacanza durante il giorno, di notte si trasformano in un teatro di paura, pericolo e violazione dei diritti umani.
Mondovisioni torna sabato 17, alle ore 18.00, con Reunited di Mira Jargil, che racconta la dolorosa e commovente storia di una coppia di dottori siriani e dei loro figli di 11 e 17 anni, separati gli uni dagli altri dalla guerra, e della loro disperata ricerca di ricongiungersi. Francesco Roppo, Avvocato di strada - Asgi, Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, interverrà al termine della proiezione per approfondire col pubblico le tematiche trattate.
A chiudere la giornata del sabato, alle ore 21.00, ci saranno Agostino Ferrente, il regista, in collegamento via Skype, insieme a Giulio Sangiorgio (direttore di Film Tv), che presenteranno Selfie, film che ha vinto il premio Migliore Documentario 2020 ai David di Donatello. I due protagonisti, Alessandro e Pietro, raccontano tramite lo schermo del loro telefonino la vita quotidiana in cui diventare camorristi non è una scelta, ma un destino segnato fin dalla nascita. I due personaggi contrastano questo percorso obbligato per difendere il loro desiderio di una esistenza normale.
Domenica 18 ottobre alle 18.00 verrà proiettato l’ultimo documentario di Mondovisioni, Hong Kong Moments di Zhou Bing, che racconta le storie e i diversi punti di vista di sette persone ritrovatesi al centro delle proteste scoppiate nella metropoli asiatica. In collegamento via Skype ci sarà Giada Messetti, sinologa e autrice TV molto nota per il suo blog.
Gran finale, alle 21.30, con Aceh, After di Silvia Vignato, che sarà presente in sala insieme a Giacomo Tabacco, aiuto regia e ricercatore, e Juan Martin Baigorria, direttore della fotografia.
Aceh (Indonesia) dopo la fine della guerra civile e l’esaurimento dei giacimenti è un paesaggio ambiguo, dove vecchie cisterne di gas si alternano a fornaci artigianali e piccole industrie di trasformazione alimentare. Nelle vite delle due protagoniste, Fitri e Lela, il trauma del conflitto civile, delle deportazioni, dei massacri e delle fughe riveste un ruolo tanto importante quanto drammatico. Un’eredità difficile con cui convivere, fatta di violenza, disoccupazione e spaccio di droga.
Workshop
Meet the Docs! Film Fest, in questa quarta edizione, arricchisce la sua programmazione con ben cinque momenti di formazione, per studiare e approfondire il cinema e la scrittura. Il primo appuntamento workshop è con Filippo Venturi e Scattare per The Guardian, che si terrà giovedì 15 alle 15.00, e che spiegherà come realizzare un servizio fotografico capace di incrociare interesse pubblico e valore etico.
Il secondo workshop si terrà dalle 10.00 alle 13.00 di venerdì 16. Davide Crudetti, di ZaLab, accompagnerà alla scoperta del video partecipativo, pratica di produzione audiovisiva condivisa che si realizza attraverso laboratori di formazione informale focalizzati sia sul processo di trasformazione sociale sia sul prodotto audiovisivo.
Il giorno successivo, il 17, verranno proposti due workshop. Il primo, intitolato L’impact campaign e l’intersezione tra film e comunità, a cura di Luigi d’Alife (dalle 10.00 alle 13.00), approfondisce il cinema documentario come strumento di cambiamento sociale consapevole. Il secondo, a cura Anita Rivaroli (dalle 14.00 alle 17.00), Scrivere serie tv per Netflix e le altre piattaforme, si focalizzerà sulle modalità (e i cambiamenti degli ultimi anni) di scrittura per le webseries, utile per trasformare la propria idea in un progetto concreto. Domenica 18, per l’ultimo workshop (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00), Giulio Sangiorgio, direttore di Film Tv, terrà il seminario Scrivere per l’online, per contrastare l’omologazione della scrittura sul web.
Tutti i giorni sarà aperta una piccola postazione bar organizzata in collaborazione con Villa Bagnolo e Coop Alleanza 3.0.
Credits
Meet the Docs! Film Fest, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Forlì, nasce come sintesi del progetto culturale dedicato al mondo dell’audiovisivo The Act of Looking - L’atto di vedere, ideato da Sunset insieme all’associazione universitaria Koiné Onlus Forlì e a Tiresia. Il festival è realizzato anche grazie a numerose collaborazioni: Internazionale, CineAgenzia, Cineteca di Bologna, Doc in Tour, Festival del Buon Vivere e Terra del Buon Vivere, Forlì.Soglie, Kaleo – chiamata a raccolta, Città Di Ebla, EXATR, D.E-R - Documentaristi Emilia-Romagna, Forlì Città Aperta, Tribucoop e Villa Bagnolo.
Gli sponsor dell’edizione 2020 sono La BCC - Credito Cooperativo Ravennate, Forlivese e Imolese, Coop Alleanza 3.0 e STC Tipografico dei Comuni.
I media partner sono Film Tv, MMP webTV, ForlìToday, Teleromagna, TR24.it, Radio Bruno e Koiné FM.
Meet the Docs! Film Fest fa parte del Comitato Forlì.Soglie.
Email: info@meetthedocs.it
Prenotazione online: https://bit.ly/Eventbrite_MTDFF20