Memorie scomode e attualità: mercoledì incontro all’Ex Gil
Al centro della riflessione sarà posto il rapporto fra l’eredità “scomoda" del passato (ossia l’eredità materiale originariamente costruita durante i regimi totalitari europei del '900, esempio di “dissonant heritage”) e il suo riutilizzo, la funzione e il significato nel presente
Mercoledì, alle 16.30, all'ex-GIL in viale della Libertà 2, a Forlì, si terrà la conferenza “Dissonant heritage, bene comune”. Al centro della riflessione sarà posto il rapporto fra l’eredità “scomoda" del passato (ossia l’eredità materiale originariamente costruita durante i regimi totalitari europei del '900, esempio di “dissonant heritage”) e il suo riutilizzo, la funzione e il significato nel presente. Tale significato si arricchisce con la prospettiva che diventino luoghi appartenenti alla cittadinanza intera, ossia “beni comuni”.
Interverranno Davide Drei (sindaco di Forlì), Filippo Santolini e Francesco Tortori (associazione Spazi Indecisi, Forlì), Prosper Wanner (Hotel du Nord, Marsiglia), Ado Franchini (Politecnico di Milano, Associazione MADEinMAARC, Como), Claudio Angelini (Città di Ebla-ATR Contemporaneo) e Elena Salvucci (Casa del Cuculo, Forlì). Coordina la conferenza Patrick Leech, Associazione ATRIUM.
Informazioni: 0543.712912, www.atriumroute.eu, www.comune.forli.fc.it .