"Mindful eating": un corso per l'alimentazione consapevole
Il 1° febbraio alle 18:30 presso i locali di “Art in Counselling Formazione di Cinzia Lissi ”, in Via Ausa 2469 a Bertinoro sarà presentato il Corso "MINDUFUL EATING" (alimentazione consapevole), il cui obiettivo è “imparare a mangiare per vivere e non vivere per mangiare” . La presentazione è aperta alla cittadinanza e GRATUITA.
Con la pratica della Mindfulness e Alimentazione Consapevole, si impara in che misura il subconscio e le azioni meccaniche svolte senza pensare influenzano il modo di mangiare. Seguire il corso di Mindfulness e Alimentazione Consapevole e continuare a praticare a casa le tecniche acquisite, aiuta a seguire un’ alimentazione sensata e a sapere ‘quanto’ e ‘cosa’ si deve mangiare. Le sensazioni ed emozioni che ti indicano quando sei sazio, affamato o semplicemente desideri mangiare qualcosa di delizioso, sono una complessa combinazione di sentimenti ed impressioni fisiche, e se ci si dimostra attenti e sensibile a essi, l’ alimentazione sarà sana, controllata e convenientemente regolata.
Cibo e sentimenti sono una coppia indissolubile che a volte ci gioca brutti scherzi, al punto che spesso mangiamo per stress, tristezza, nervosismo o anche noia. Ma, quando mangiamo per fame? Questa è la domanda chiave che determina il cambio delle persone che seguono Mindful Eating. Il grande cambiamento che si verifica dentro di noi arriva quando siamo in grado di riconoscere se quella che sentiamo è fame fisica o semplicemente fame emotiva. Separare questi due concetti è fondamentale per cambiare il nostro modo di relazionarci al cibo e, quindi, imparare a mangiare consapevolmente. Quando la risposta a questa domanda è che non proviamo fame fisica, dobbiamo chiederci : perché voglio mangiare? In questo modo, si rompe l'inerzia e l’automatismo del mangiare impulsivamente, mosso da argomenti più emotivi che fisici, o semplicemente perché è ora di mangiare, anche se non abbiamo fame.
Secondo gli esperti, l'uomo nasce con un termostato, un sensore per rilevare se sente fame fisica o no, ma col tempo si guasta perché in molte occasioni abbiamo mangiato senza averne necessità, il che fa perderne la funzione. Fermarsi a pensare prima di mangiare è il segreto per recuperare questa capacità.
In questo modo, diventiamo consapevoli di ciò che ci accade e ciò significa che saremo in grado di riconoscere cosa c'è nascosto sotto la voglia compulsiva di mangiare. Riflettendoci, possiamo scoprire quali sono le emozioni, i pensieri, i sentimenti e quindi i reali bisogni che fanno parte di noi e per i quali il cibo è solo una scorciatoia artificiale .