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In 5mila per la mostra sulla “Modernità del disegno” a Castrocaro Terme

Si è conclusa con un bilancio di circa 5mila persone la mostra "Modernità del disegno tra Romagna e Toscana 1880-1914" a Castrocaro Terme

Si è conclusa con un bilancio di circa 5mila persone la mostra “Modernità del disegno tra Romagna e Toscana 1880-1914” a Castrocaro Terme. Un pubblico vasto che ha apprezzato in modo unanime le opere e il percorso mostra, oltre che gli splendidi spazi Decò del Padiglione delle Feste di Castrocaro Terme. Tra i visitatori anche l’artista e professore Omar Galliani che si è detto entusiasta. E si pensa alla prossima mostra targata 2016.

134 disegni di grande bellezza e interesse storico, ospitati in una location d’eccezione, straordinario monumento Decò da cui lasciarsi stupire. Sono questi gli ingredienti che hanno entusiasmato circa 5.000 persone, arrivate a Castrocaro Terme per visitare la mostra: “Modernità del disegno tra Romagna e Toscana 1880-1914”, che ha chiuso i battenti dopo essere stata aperta tutti i weekend da febbraio a giugno negli splendidi spazi del Padiglione delle feste di Castrocaro Terme.

La mostra è stata visitata anche dall’artista Omar Galliani. Il pittore, insegnante di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha apprezzato moltissimo le opere esposte, i disegni di Lega, Boldini, Fattori, Signorini, Baccarini fino ai romagnoli più eccellenti come Licinio Barzanti, Antonio Berti, Achille Calzi, Ercole Drei, Augusto Gardelli, Riccardo Gatti, Domenico Rambelli, Angelo Torchi, Orazio Toschi, Edgardo Saporetti, Gino Barbieri, Anselmo Gianfanti, Domenico Miserocchi, Lorenzo Viani e ai meno conosciuti Fortunato Teodorani e Giuseppe Rambelli. E ancora gli eccellenti pastelli di Vittorio e Alessandro Guaccimanni e quelli del loro maestro Arturo Moradei fiorentino di nascita e formazione, chiamato dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1870 a insegnare pittura.

“In qualità di responsabile dell’attività culturale del Padiglione delle Feste di Castrocaro - ha dichiarato Beatrice Sansavini -  il mio obiettivo è quello di offrire alla vista delle persone un luogo storico e artistico molto bello, un gioiello di architettura come è il Padiglione, e insieme quello di contribuire a rendere attrattiva da un punto di vista turistico la città di Castrocaro e la Romagna dell’entroterra, territorio quasi sconosciuto ma che può offrire tanto. Per tanto credo che il fatto di aver avuto alla mostra “Modernità del disegno tra Romagna e Toscana 1880-1914” quasi 5.000 visitatori abbia un valore assoluto perché significa che la gente comincia a rendersi conto dell’esistenza di un contesto ricco da un punto di vista culturale. Vorrei continuare - ha concluso la Responsabile del Padiglione delle Feste - perseguendo il mio obbiettivo anche l’anno prossimo con una mostra che, anche nel 2016 come quest’anno, sarà organizzata in collaborazione con la grande mostra dei musei San Domenico di Forlì”.  

Per la curatrice Paola Babini: “L'attenzione che il pubblico ha dimostrato per questa mostra è la riconferma di come discipline troppo spesso considerate in arte minori, siano invece motivo per rivalorizzare talentuosi artisti spesso dimenticati. Così come il disegno è stato protagonista in tutte le sue declinazioni in questa esposizione. Anche il Padiglione ha raccolto molte attenzioni in quanto straordinario contenitore dal gusto Decò. Posso affermare che è stata una mostra difficoltosa e complessa che mi ha dato moltissime soddisfazioni”.

L’intero progetto è stato promosso da Longlife Formula Spa, sotto l’alto patrocinio dell’IBC Istituto per i Beni Culturali, Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Provincia di Forlì-Cesena e Unione dei Comuni Romagna toscana. 

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