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L'opera dell'artista forlivese Ido Erani in mostra all’Expò 2015 di Milano

Il Grano d'Italia, mostra in procinto di essere allestita presso il Palazzo della Regione Lombardia, nasce da un'idea di Sauro Moretti e Lorenzo Zichichi. La rassegna di Piazza Città di Lombardia proporrà 15 artisti da tutt'Italia accomunati dalla declinazione artistica, singola o plurima, del tema di Expò 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita"

Un artista forlivese all’Expò 2015. L’opera “La dolcezza del grano” del maestro Ido Erani, è stata scelta per il Progetto di Expò “Belle Arti” curato da Vittorio Sgarbi. Il Grano d'Italia, mostra in procinto di essere allestita presso il Palazzo della Regione Lombardia, nasce da un'idea di Sauro Moretti e Lorenzo Zichichi. La rassegna di Piazza Città di Lombardia proporrà 15 artisti da tutt’Italia accomunati dalla declinazione artistica, singola o plurima, del tema di Expò 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Protagonista indiscusso sarà il grano, bene alimentare di prima necessità in ogni zona del mondo, sviluppato nelle varie fasi di produzione, dall’aratura alla semina, fino alla macinazione.

Ido Erani è nato nel 1945 a Forlì, città ove tuttora vive ed opera. Frequenta il Liceo Artistico della città natale per poi trasferirsi a Milano all'Accademia di Belle Arti di Brera. Sono gli anni '70: è un periodo in cui la metropoli ambrosiana pullula di movimenti artistici e di avanguardie importanti a livello nazionale. Il maestro entra in contatto con esponenti del calibro di Giovanni Cappelli, Walter Cremonini, Giancarlo Giannini e Luigi Timoncini. Un’esperienza giovanile di tale livello gli permette di sviluppare ed affinare la sua arte, sino ad ottenere importanti riconoscimenti. Partecipa con successo a numerose rassegne nazionali ma allestisce personali anche all'estero, in prevalenza negli Stati Uniti. La tappa più significativa della sua carriera artistica è rappresentata dal lungo soggiorno a Las Vegas, circa dieci anni, durante i quali raggiunge il “top” dell’espressione creativa. Stringe amicizia con Roy Linchtenstein e frequenta il maggior esponente della Pop Art, Andy Warhol. Affina le proprie tecniche pittoriche, i metodi di rappresentazione e l'uso del colore, osservando tutto ciò che gli gravita attorno senza rimanere contaminato dalla tendenza del momento, ma cogliendo ulteriore ispirazione ed energia creativa. Alcune sue opere sono esposte al museo Rockfeller e al museo Guggenheim di New York, oltre che in Francia e in Spagna, paese quest’ultimo dove il maestro è particolarmente apprezzato.

Durante il periodo americano torna frequentemente in Italia, nella sua amata Romagna, mantenendo vivo e consolidato il rapporto con le proprie origini. Nel 2004 vince il premio Rotary e viene insignito del Paul Harris Fellow per meriti artistici ed umanitari, con un seguito importante anche nel 2010. La pittura “ad affresco” di Ido Erani, a cui è riconducibile anche l’opera “La dolcezza del grano” adottata dall’Expò, “interpreta la memoria e richiama modelli classici, a volte altisonanti e severi, addolciti e resi evanescenti dalla sua capacità di utilizzare il colore come una patina del tempo che avvolge ed esalta il tema centrale delle sue opere”. L’ultima personale del forlivese Ido Erani “profeta in patria” è quella tenuta nel settembre 2014 a Bertinoro, con dieci tavole esposte nel Palazzo Comunale in occasione della Festa dell’Ospitalità. Dal giugno 2012 il maestro ha comunque aperto “Atelier 45”, mostra permanente delle sue opere allestita al pian terreno dell’abitazione di via Castel Latino 45 a Vecchiazzano, in un locale affacciato sulla via principale della vivace frazione forlivese. E’ uno spazio non molto grande ma pieno di luce, in cui è possibile ammirare gli ultimi frutti della sua ispirazione, assieme a qualche pezzo storico e ai tanti segni di un’attività artistica che dura da quasi mezzo secolo.

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