A Palazzo del Merenda la mostra la Grande Guerra nei Fondi Antichi della Biblioteca "Saffi"
Dal 2 maggio al 2 giugno Palazzo del Merenda (corso della Repubblica) ospiterà la mostra bibliografica e documentaria sulla Grande Guerra, a cura di Antonella Imolesi Pozzi, responsabile dei Fondi Antichi, Manoscritti e Raccolte Piancastelli della Biblioteca comunale, nasce dall’esigenza di valorizzare, dare visibilità e portare alla conoscenza di una più ampia fascia di utenza, materiali conservati all’interno dei Fondi storici della Biblioteca forlivese che rappresenta il luogo primario e privilegiato in cui sono stati raccolti, ordinati e catalogati i volumi, le carte e i documenti che rappresentano preziose testimonianze di quel periodo, spesso note soltanto a coloro che si occupano di storia contemporanea.
Questi preziosi volumi, opuscoli e manifesti sono stati donati alla Biblioteca da intellettuali, scrittori e collezionisti che conservarono nelle proprie raccolte librarie una ricca e preziosa documentazione di cimeli, testimonianze e memorie del primo conflitto mondiale, nella consapevolezza dell’importanza che questo tragico evento ebbe per la storia nazionale ed europea.
Accanto ai numerosi volumi e ad alcuni manifesti provenienti dalle notissime Raccolte donate alla Biblioteca di Forlì dal bibliofilo fusignanese Carlo Piancastelli (1867-1938), vengono esposti materiali provenienti dal fondo librario dello scrittore Antonio Beltramelli (1874-1930), dalla biblioteca del diplomatico Raniero Paulucci di Calboli (1861-1931), dal fondo librario di Giuliano Mambelli (1879-1960), bibliografo e bibliotecario a Lugo e a Forlì, dal fondo del notaio meldolese Paolo Mastri (1871-1944), autore di numerosissime pubblicazioni sulla storia del nostro territorio.
La mostra fa parte del percorso espositivo organizzato dal Comune di Forlì e dalla Fondazione Cassa dei Risparmi nel Centenario della Grande Guerra. Tale percorso prevede 5 mostre dislocate in varie sedi della città: Palazzo del Monte di Pietà, Palazzo Romagnoli, Oratorio di San Sebastiano, Casa del Mutilato, sede della Sezione Provinciale Anmig.