Profughi e flussi: a Forlì la mostra fotografica “Volti Invisibili”
L’Ex Oratorio San Sebastiano, piazza Guido da Montefeltro a Forlì, ospiterà dal 20 settembre al 18 ottobre la mostra fotografica “Volti Invisibili” ideata e curata da Francesco Francaviglia, promossa dalla Rete Women in collaborazione con il Comune di Forlì e la Regione Emilia - Romagna. Attraverso pannelli fotografici, istallazioni video e musiche, l’autore intende promuovere una riflessione sui flussi migratori del nostro millennio; nello specifico Forlì sarà sede di un focus in anteprima sulle donne migranti, richiedenti asilo, rifugiate, dove ai traumi che accomunano tutte le persone in fuga da guerre e povertà, si aggiungono anche i segni di abusi e violenze “di genere”.
L’evento inaugurale è previsto per il giorno domenica 20 settembre, alle ore 17.30, nella Sala Refettorio dei Musei San Domenico a Forlì, alla presenza di Davide Drei, sindacodi Forlì, di Francesco Francaviglia, autore della mostra e di Franca Imbergamo, Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo alla Dda. Per informazioni: 0543/ 712916.
Francaviglia, fotografo siciliano, nasce a Palermo nel 1982, dove studia musica e si dedica alla fotografia, dando vita nel 2006 al suo primo lavoro “Terra d’aria”, dedicato alla produzione del vino nelle campagne a sud di Palermo come pretesto per raccontare una società in corso di trasformazione. Nel 2009 vince una borsa di studio per la fotografia ad un concorso promosso dalla Provincia di Firenze dove si trasferisce per proseguire gli studi in campo artistico e fotografico. Frequenta l’Istituto Europeo di Design a Roma e a Milano dove approfondisce il proprio interesse per il ritratto fotografico. Tra il 2013 e il 2014 a Palermo da vita al lavoro “Le donne del digiuno”, per il quale ha vinto il premio FIAF 2014 ed è stato ospite alla Galleria degli Uffizi di Firenze.