“Myanmar: democrazia negata”: una mostra sotto al loggiato di piazza Saffi
Una mostra dedicata al “Myanmar: democrazia negata”, organizzata dal Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo e il Centro per la Pace Annalena Tonelli con il patrocinio del Comune di Forlì. La mostra è composta da nove pannelli, che resteranno esposti sotto al loggiato del palazzo comunale fino al prossimo 10 ottobre, per ricordare il dramma che sta vivendo il popolo della Birmania dopo il colpo di stato dello scorso 1º febbraio.
"La mostra è composta da nove pannelli, per ricordarci il dramma che sta vivendo il popolo della Birmania dopo il colpo di stato dello scorso 1º febbraio. Quotidianamente arrivano ancora notizie di omicidi da parte dell’esercito - spiega l'assessore alla Pace e ai Diritti Umani, Rosaria Tassinari -. Sono oltre 8.000 le persone detenute per motivi politici (tra questi anche la leader Aung San Suu Kyi), più di 1.000 i morti e tantissimi lavoratori, medici e insegnanti hanno perduto il loro posto di lavoro perché hanno osato protestare contro il potere militare".
Dal 2015 il Comitato per la Lotta contro la Fame nel mondo di Forlì è in relazione diretta con una delle più strette collaboratrici di Aung San Suu Kyi, la parlamentare Phyu Phyu Thin. "Grazie a questa amicizia - rimarca Andrea Saletti, membro del Comitato di via Lunga, affiancato da Raffaele Barbiero, in rappresentanza del Centro per la Pace Annalena Tonelli - si è potuto aiutare il Myanmar a costruire un ospedale per bambini malati e abbandonati perché affetti da Aids Ora Phyu Phyu Thin è alla guida del popolo e dei parlamentari democraticamente eletti che il giorno successivo al golpe militare del primo febbraio hanno firmato un appello alla comunità internazionale chiedendo nel rispetto della legalità e della volontà del popolo birmano di non riconoscere il governo militare insediato con un golpe e di riconoscere, invece, le procedure democratiche avviate dai parlamentari".